28 luglio 2005, l’Ira ordina di cessare la lotta armata

di Redazione

IRAAccadde Oggi. L’Irish Republican Army, il vero esercito della Repubblica di Irlanda viene riconosciuto dal Parlamento Irlandese (Dail Eirean) nel 1919 ed ufficialmente viene sciolto nel 1921 a seguito del Trattato Anglo-Irlandese, confluendo nell’esercito nazionale irlandese di cui fa capo il popolare patriota Michael Collins.

Ufficialmente l’Ira nasce molto prima, troviamo infatti uomini con questa appartenenza alle guerre americane e resiste per circa 100 anni organizzando quella che fu la guerriglia indipendente in terra di Irlanda. Il problema chiave sempre lo stesso, da un lato l’Inghilterra che aveva conquistato militarmente il suolo irlandese e proprio non ne voleva sentire di dare l’indipendenza e dall’altro il popolo di Irlanda che mal accettava il fatto di poter avere solo una Home Rule (una camera autonoma, ma comunque sotto il governatorato inglese. Memorabile resta la Rivolta del 24 aprile del 1916, o rivolta di Pasqua , visto che si tenne il giorno del lunedì di Pasqua, allorquando proprio i ribelli dell’Ira furono schiacciati dalla soverchiante forza inglese e provocarono centinaia di vittime tra i civili, tanto da diventare dei veri nemici del popolo. Le cose cambieranno nei mesi successivi, nel corso dei quali l’Inghilterra continuerà ad usare il pugno duro e ad uccidere a decina i prigionieri dell’Ira. Nel 1918 l’ala politica dell’Ira il partito dello Sinn Fein conquista una vittoria senza precedenti e i suoi deputati escono dal Parlamento Inglese formando la Camera Bassa (Deil Eirean) . La lotta continuerà per decenni e decenni, con vittime da entrambi i lati, torture ed atrocità di ogni genere. Il 28 luglio del 2005 a seguito di una lunghissima serie di accordi l’Ira ordina a tutti i suoi armati di “cessare la lotta armata”.

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