14 luglio 1789, la presa della Bastiglia

di Redazione

la presa della BastigliaAccadde Oggi. Il 12 luglio del 1789, Luigi XVI, re di Francia, licenzia il suo controllare generale, una sorta di ragioniere dello Stato, Jacque Necker, uomo ben voluto dal Terzo Stato, che senza peli sulla lingua si era permesso di denunciare il baratro della crisi economica dello Stato, per buona parte dovuta alle spese dissennata dei privilegiati di corte.

Nei giardini del Palazzo Reale, interpretando i sentimenti del popolo, il Duca d’Orleans, Camille Desmoulins, sale su di uno sgabello e rivolto alla numerosa folla esorta tutti alle armi. E’ il momento dopo mesi di trattative inutili. Il mattino del 14 luglio un folto gruppo di commercianti ed artigiani si reca prima agli Invalides in cerca di armi, quindi si porta alla prigione della Bastiglia per cercare polvere da sparo. Il carcere simbolo della Francia viene espugnato, vengono liberati anche prigionieri, in verità si tratta di pessima gente. Il 10 agosto del 1792 il re sarà rovesciato e successivamente decapitato il 21 gennaio del 1793, dieci mesi dopo toccherà alla moglie Maria Antonietta.

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