Mondragone, nascondeva droga vicino scuola elementare: arrestato

di Redazione

i panetti sequestratiMONDRAGONE (Caserta). Gran colpo dei Finanzieri della Tenenza di Mondragone che, dopo ore di appostamento abilmente occultati, sono riusciti a sorprendere Nino Fiorillo, già noto alle cronache locali e colpito da provvedimento di obbligo di dimora mentre nascondeva panetti di hashish e cocaina.

Le indagini erano partite da tempo e i meticolosi accertamenti avevano indotto gli inquirenti a ritenere che Fiorillo fosse tra i principali referenti dello spaccio di droga sulla piazza di Mondragone e comuni limitrofi. Diverse anche le segnalazioni raccolte in precedenza da parte di cittadini che denunziavano la presenza di auto e persone sospette in alcune zone della cittadina, spesso punti di raccolta dei giovani. I Finanzieri si sono quindi messi sulle tracce del Fiorillo, riuscendo ad individuare il luogo ove lo stesso occultava l’enorme partita di droga, da smistare poi per la vendita al minuto. Si trattava di una buca scavata in un terreno, raggiungibile attraverso un impervio sentiero sterrato, in prossimità della quale sono stati rinvenuti, altresì, anche degli utensili da lavoro. Trovata infatti anche una vanga, utilizzata, evidentemente per sotterrare gli involucri contenenti la droga. All’atto dell’intervento è stata circondata dai Finanzieri l’intera area adiacente la Scuola Elementare di via Fusco, nel centro di Mondragone. Fiorillo, alla vista dei Finanzieri, si è dato immediatamente alla fuga approfittando della fitta vegetazione presente e nel contempo gettando per terra un panetto contenente oltre un chilogrammo di cocaina purissima. Poco dopo, in quella zona veniva scoperta la “cassaforte della morte”, abilmente occultata sotto il terreno e al cui interno veniva rinvenuta una busta con altri panetti di hashish, per un peso complessivo di oltre cinque chili. Nel frattempo pattuglie di Finanzieri, dopo avere allertato anche le altre forze di polizia, si sono messe subito alla ricerca del malvivente, la cui fuga però ha avuto vita breve. Infatti, nel giro di qualche ora i militari della Tenenza di Mondragone hanno catturato Fiorillo, che veniva posto in stato di arresto, in pieno coordinamento con la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, retta dal Procuratore Capo dottor Corrado Lembo, e al momento rappresentata dal Pm di turno, dottor Carlo Fucci, per il reato di produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti con l’aggravante prevista dall’ingente quantità sequestrata. Si tratta di un’ipotesi di reato la cui pena prevista è di 30 anni di reclusione (ai sensi degli articoli 73 e 80, 2° comma, del Dpr 309/90).

Già qualche settimana fa, a Mondragone, era scattato un altro blitz delle Fiamme Gialle, anche con l’ausilio delle unità cinofile, nella piazzetta adiacente il Largo Marechiaro, luogo frequentato da nuclei familiari che si godono il fresco crepuscolo estivo, ma anche spesso punto di spaccio dei venditori di morte. Si calcola che gli oltre 6 chilogrammi di droga sequestrata, tra cocaina e hashish, avrebbero fruttato mediante il minuto spaccio quasi 500mila euro.

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