Acerra, il Comune omaggia l’ex sindaco Ignazio Caruso

di Redazione

 Ignazio Caruso ACERRA (Napoli). A 11 anni esatti dalla morte (24 luglio 1997), il Comune di Acerra ha ricordato l’onorevole avvocato Ignazio Caruso (1916-1997), Sindaco della città per diversi mandati, deputato della VII legislatura (1976-1979), assessore del Comune di Napoli nonché animatore della vita sportiva locale in qualità di presidente dell’Acerrana calcio.

Al Sindaco Caruso è stata intitolata una strada del rione Spiniello ed è stata apposta una lapide all’ingresso dello stadio Comunale – impianto da lui fortemente voluto e realizzato negli anni Sessanta – su cui si legge: “All’on. avv. Ignazio Caruso: Acerra ricorda il politico coerente, l’amministratore dal carattere forte e decisionista, l’uomo integerrimo che amava la sua città, il Sindaco stimato che volle e realizzò lo stadio Comunale”.

la lapide ad Ignazio CarusoLa doppia celebrazione, organizzata dall’ufficio di presidenza del Consiglio comunale, è stata preceduta da una messa celebrata nella chiesa “Gesù Redentore” dal parroco don Luca Russo. Erano presenti, insieme ai familiari, tantissimi amici e semplici cittadini, il presidente della civica assise Raffale Lettieri, gli assessori Gennaro Fatigati e Pasquale Elmo, il presidente della Commissione consiliare Toponomastica Biagio Selvaggio, numerosi Consiglieri comunali e amministratori del passato. E’ intervenuta anche una delegazione della squadra di calcio femminile Domina Neapolis Acerrana. “Un grande, sano, saggio e lungimirante condottiero politico-amministrativo acerrano, che nulla tralasciò per il bene di Acerra e degli acerrani, creandosi avversari anche in seno allo stesso partito politico in cui militava: niente e nessuno potevano fermare questo nostro beneamato bulldozer della scena politica, uomo che non si è mai piegato agli ordini di scuderia specialmente se si trattava di Acerra. Il Sindaco Caruso ancora oggi è ricordato con grande stima per la sua integerrima fermezza nell’amministrare la cosa pubblica anche dagli avversari politici”, è il pensiero del presidente Raffaele Lettieri.

la strada intitolata a CarusoIl dottor Antonio Santoro, autore della frase ricordo, già assessore della giunta Marletta, e prima ancora ex primo cittadino di Acerra, lo ha ricordato così: “Ignazio Caruso era una persona che aveva tanti valori di riferimento. Diceva sempre che il partito resta, ma gli uomini passano. Sapeva anche superare gli steccati ideologici quando si trattava di risolvere i problemi della città. Si battè per la realizzazione dello stadio e per un ordinato sviluppo urbanistico di questo quartiere (il parco Gravina, ndr)”. Il figlio Vincenzo, anch’egli Sindaco di Acerra all’inizio degli anni Ottanta: “Lo stadio è la sintesi di tutta la sua attività politica: da un lato aveva una funzione sociale come capacità di impegnare i giovani e farli crescere, dall’altro serviva per dare sviluppo a questa zona che crebbe in breve tempo. Un ringraziamento al Comune a nome della famiglia”.

L’altro giorno, il Sindaco Espedito Marletta ha partecipato alla commemorazione di Antonio Affinito, amministratore della città (a più riprese Consigliere comunale ed assessore), scomparso prematuramente nel 2004. Il Comune ha inteso dedicargli il sottopassaggio ferroviario da lui fortemente sostenuto, che dal 1993 collega corso Di Vittorio (quartiere Pozzillo) con via De Nicola (zona Agip), scoprendo un cippo marmoreo nell’aiuola del sottopassaggio (lato corso Di Vittorio).

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