Omicidio Reggiani, il rom a giudizio

di Redazione

Romulus Nicolae Mailat, ROMA. Sarà processato davanti alla III Corte d’Assise di Roma Romulus Nicolae Mailat, il rumeno che aggredì ed uccise Giovanna Reggiani il 30 ottobre scorso.

L’uomo dovrà difendersi dalle accuse di omicidio volontario, violenza sessuale e rapina. A deciderlo il giudice dell’udienza preliminare Orlando Villoni che ha accolto le richieste del pubblico ministero Maria Bice Barborini e del procuratore aggiunto Italo Ormanni. Nonostante sia stato accertato dall’autopsia che la Reggiani non fosse stata stuprata, l’accusa di violenza sessuale è scattata in base alle nuove norme dell’ordinamento. La vittima fu infatti ritrovata nei pressi della stazione di Tor di Quinto agonizzante e priva di biancheria intima, con il pantalone calato ed il petto scoperto. La vittima, moglie di un ufficiale della Marina, dopo essere stata aggredita e derubata fu gettata in fossato dal rom. L’uomo fu subito identificato grazie alla testimonianza di una giovane rumena che abitava in un campo nomadi nei pressi del luogo dove fu ritrovato il corpo della Reggiani.

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