Omicidio Basile, spunta l’arma del delitto

di Redazione

Giuseppe BasileUGENTO (Lecce). E’ stato ritrovato questa mattina il coltello che molto probabilmente è stato utilizzato per uccidere il consigliere dell’Italia dei Valori Peppino Basile, 61 anni, assassinato domenica notte davanti alla sua villetta.

Il coltello a scatto è stato rinvenuto nelle campagne di Ugento da un contadino, proprio a ridosso del luogo del delitto. Sono stati subito allertati i carabinieri che, da una prima analisi, hanno ritenuto che l’arma ritrovata fosse compatibile, per forma e dimensione, con quella utilizzata per assassinare il consigliere Basile. Il coltello è stato immediatamente sequestrato dalle forze dell’ordine e solo dagli accertamenti tecnici si saprà l’esito. A Ugento, intanto, continuano gli interrogatori di amici parenti e politici da parte della polizia e dei carabinieri che continuano incessantemente a cercare informazioni. Il fatto che sia stato trovato un solo coltello non esclude che a partecipare all’omicidio vi era una sola persona. Dopo i funerali, celebrati ieri nella chiesa di San Giovanni Bosco, ad Ugento, la cittadina intera continua a cercare le ragioni di questo inspiegabile delitto.

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