Lampedusa, naufraga barcone di immigrati: 12 morti

di Antonio Taglialatela

LAMPEDUSA. Un barcone carico di immigrati è naufragato, nel pomeriggio di giovedì, al largo delle coste libiche e a 150 miglia a sud dell’isola di Lampedusa.

Il bilancio è di 12 morti, i cui corpi sono stati recuperati dalla nave Sirio della Marina militare italiana. La “carretta del mare” trasportava altre 27 persone, che sono sopravvissute alla tragedia grazie all’intervento dei marinai del peschereccio “Ariete” di Mazara del Vallo. A far rovesciare il barcone è stata un’onda gigantesca, come raccontato dagli stessi marinai. Le vittime sono state identificate dagli altri immigrati che erano a bordo dell’imbarcazione, in maggioranza di nazionalità somala e senegalese. Il portavoce dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati politici, Laura Boldrini, commenta: “Se il bilancio di questa ennesima tragedia non è stato più alto è solo grazie al coraggio di tanti marinai, dagli equipaggi dei pescherecci a quelli della Marina Militare e della Guardia Costiera, che non esitano a intervenire per prestare soccorso anche di fronte a un naufragio avvenuto a grande distanza dalle coste italiane”. Intanto, si apre la stagione degli sbarchi: oggi la guardia costiera ha avvistato un altro barcone al largo di Lampedusa con una quarantina di persone a bordo.

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