Bush: stamane da Napolitano, oggi da Berlusconi

di Angela Oliva

George W. Bush incontra Giorgio NapolitanoROMA. E’ iniziato con un incontro con i borsisti italiani del “Fulbright”, all’Accademia americana a Villa Aurelia, il secondo giorno della visita di George Bush in Italia.

Il capo della Casa Bianca, alle 12.05, si è recato al Quirinale per incontrare il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che lo ha aspettato nella sala del Bronzino. Dopo i convenevoli, le strette di mano e le presentazioni delle reciproche delegazioni, è iniziato il colloquio, durato 40 minuti, tra i due capi di Stato nello studio della Vetrata. Durante la conversazione il presidente americano ha parlato di sugli Stati Uniti e sulla loro politica ci sono tante rappresentazioni caricaturali, tanta disinformazione e propaganda”. Bush ci ha tenuto a precisare che: “Siamo un Paese solidale e aperto e abbiamo a cuore i destini delle persone. La miglior diplomazia dell’America è far venire la gente nel nostro Paese ad osservare in prima persona la verità dell’America”. Napolitano, invece, ha colto l’occasione per ringraziare Bush di aver proclamato come solenne festività l’“Italian Indipendence day”, il 2 giugno. L’incontro si è concluso con una colazione, offerta da Napolitano, nella Sala degli Specchi dove è stata allestita una tavola con 16 coperti. Ad essa hanno partecipato l’ambasciatore a Washington Gianni Castellaneta, il consigliere diplomatico del Quirinale Rocco Cangelosi, il capo della Segreteria di Napolitano Carlo Guelfi. Il menù, tutto italiano, era composto da:cavatelli alla verdura, lombata di vitello con contorno di melanzane parmigianine e patate novelle; millefoglie con crema di cioccolato per dolce; il tutto accompagnato dal bianco Fiano di Avellino e dal corposo rosso Flaccianello della Pieve. Bush tornerà a Villa Taverna per riposare e prepararsi all’incontro con il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, previsto per le 18.30 a cui seguirà una conferenza stampa, alle 19.20. I due leader parteciperanno, poi, ad una cena in serata. I temi dell’incontro tra Bush e Berlusconi, probabilmente, saranno l’Afghanistan e l’Iran. Per quanto riguarda l’Afghanistan l’Italia si è detta pronta a collaborare in maggior misura alla missione ‘Isaf’, come richiesto dagli Stati Uniti. La questione Iran, invece, è più contorta poiché l’Italia, fino a pochi giorni fa, doveva entrare a far parte del 5+1 (il gruppo delegato alle trattative con Teheran sulla tema del nucleare), ingresso appoggiato anche dagli stessi Usa. Dubbi, invece, sarebbero arrivati dalla cancelliera tedesca Angela Merkel a cui ha fatto eco la frase del vice consigliere per la Sicurezza nazionale americana Judy Ansley in cui esprimeva poca realisticità sulla probabile entrata nel gruppo da parte dell’Italia. Intanto Roma sta vivendo il pesante ruolo di città ospitante con traffico in tilt e impossibilità di chiamare con i telefonini, e gli stessi romani non hanno fatto mistero di poco gradire questa presenza così ingombrante. Le manifestazioni di protesta contro Bush si sono limitate a cortei pacifici organizzati da gruppi no-global e no-war, inoltre,di fronte alla villa in cui soggiorna il capo della Casa Bianca sono stati appesi due striscioni con frasi di critica per Bush e inneggiamenti Barack Obama.

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