Berlusconi riceve Bush: “Piena sintonia sull’Iran”

di Redazione

Berlusconi e BushROMA. Il sentimento che permane, sia per quanto riguarda me che gli italiani» è quello della riconoscenza verso un Paese che ha sacrificato molte vite per la difesa della libertà e della democrazia”.

Lo ha dichiarato Silvio Berlusconi nel corso della conferenza stampa con il presidente degli Stati Uniti George W. Bush, in visita a Roma. Il premier italiano ha sottolineato: “Bush è un amico mio personale e un grande amico dell’Italia ed ha dato a Roma il privilegio di essere la capitale europea dove è venuto più volte: ci ha onorato sei volte della sua presenza”. Si è parlato anche del delicato argomento del nucleare in Iran, per il quale Berlusconi ha detto in essere in “piena sintonia” con il presidente americano. “Abbiamo offerto la nostra disponibilità ad aggiungerci agli altri Paesi europei, oltre a Cina, Russia e Usa, nelle trattative con il governo iraniano perché conosciamo l’Iran dall’interno”, ha dichiarato il Cavaliere, aggiungendo: “Molte nostre importanti aziende operano lì da diversi anni e pensiamo di poter essere utili a portare avanti la politica che Bush e Putin hanno individuato per quel Paese. Ma dobbiamo essere certi della volontà di andare verso un uso soltanto pacifico del nucleare”. Da parte sua, il capo della Casa Bianca ha sostenuto che l’Iran deve “rinunciare alle ambizioni di sviluppare armi nucleari” e che con il paese islamico “tutte le opzioni sono sul tavolo”. E sul cosiddetto “5+1”, ossia il gruppo di negoziatori sul programma nucleare iraniano, Bush ha detto di star valutando la possibilità di un ingresso dell’Italia. Non poteva mancare un accenno alla campagna per le presidenziali Usa: “Preferisco Mc Cain – ha detto Berlusconi riferendosi al candidato repubblicano che sfiderà il democratico Barack Obamaper un motivo egoistico. Così non sarei io il più vecchio del G8”.

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