Sbatte con la testa a terra, muore giovane disabile

di Nicola Rosselli

GRICIGNANO. E’ deceduta dopo tre giorni esatti di agonia, tre giorni che l’hanno vista combattere contro la morte in un letto del reparto di rianimazione dell’ospedale “San Giuseppe Moscati” di Aversa, la sedicenne M.V., di Gricignano, afflitta da diversi handicap.

Un dramma nel dramma, sintomatico di come spesso il destino si accanisca contro chi nella sua pur breve esistenza ha affrontato prove inenarrabili. Un dramma quello della giovanissima e sfortunata ragazza che ha avuto inizio il 23 giugno scorso. Mancava poco alle 18, quando M.V. è giunta in gravissime condizioni, trasportata da un’autoambulanza del 118, al pronto soccorso del nosocomio aversano. I sanitari hanno riscontrato emorragia cerebrale, contusioni ed altri danni tutti evidenti postumi di una brutta caduta.

Immediate le indagini da parte dei carabinieri del comando territoriale di Aversa, agli ordini del maggiore Francesco Marra. I militari normanni, collaborati dai colleghi della stazione di Frignano, stabilivano che la sfortunata sedicenne era ricoverata da tempo presso in semiconvitto presso la struttura sanitaria di recupero per portatori di handicap “Centro di riabilitazione Rinascita”, ubicato in via Giuseppe Verdi a Frignano. Secondo una prima ricostruzione operata dai carabinieri della locale stazione, intorno alle 17,30 di quel tragico 23 giugno scorso, la giovane era intenta a consumare la cena nel refettorio del centro di riabilitazione in compagnia di altri ragazzi portatori di handicap, alla presenza di addetti dello stesso centro che li controllavano a vista. Ad un tratto, uno dei ricoverati, che correva nella sala mensa, avrebbe inavvertitamente urtato M.V. che, a sua volta, sarebbe caduta “a peso morto” a terra battendo con il capo e perdendo immediatamente conoscenza. Soccorsa dagli addetti al centro di riabilitazione, la sedicenne è stata trasportata dall’autoambulanza del 118 al nosocomio aversano dove le sue condizioni sono apparse ai sanitari sin da subito disperate. Immediato il ricovero presso il reparto di rianimazione dello stesso “Moscati”, dove, però, ogni tentativo di cura si è rivelato inutile.

La sfortunata giovane non ha mai ripreso conoscenza e nella notte tra giovedì e ieri è deceduta. I carabinieri aversani hanno avvertito del decesso il giudice Guarriello, magistrato di turno presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che non ha ritenuto far eseguire un’inutile autopsia su di un corpo già straziato, in considerazione della chiara accidentalità dell’episodio ed ha archiviato il caso come un tragico incidente dovuto ad un’altrettanto tragica fatalità.

In questo ultimo periodo il destino sembra essersi accanito contro i giovani di Gricignano d’Aversa. Appena un mese fa, infatti, era deceduto Placido De Santis, un ragazzo di 17 anni, sempre di Gricignano, che era rimasto gravemente ferito, qualche giorno prima, nel corso di un grave incidente stradale avvenuto in via dell’Archeologia, a confine tra Aversa e la stessa Gricignano, mentre il giovane era a bordo di una moto in compagnia di un coetaneo.

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