CASERTA. 194 anni e non dimostrarli assolutamente. È stato celebrato giovedì anche a Caserta, in piazza Ruggiero, il 194° anniversario della fondazione dellArma dei Carabinieri.
Essi sono sempre stati nei cuori degli italiani così come il loro motto recita, anchessi sono Nei secoli fedeli.
Appena giunto in questa provincia ha affermato il Comandante provinciale di Caserta, Colonnello Carmelo Burgio, nel corso della sua allocuzione dissi che un reparto di carnieri è unazienda che produce sicurezza. Come tale, nel rispetto delle logiche aziendali deve ricercare lattivo. E che attivo. Nel suo primo anno a Caserta, nel 2005, gli arresti furono 2.161 e le denuncie 3.571. Lanno successivo (2206) gli arresti salirono a 2.326 e le denuncie a 3.634. Il trend non si arrestò neppure nel 2007, quando gli arresti sono stati 2.695 e i denunziati 5.001. Nei primi cinque mesi del 2008, gli arrestati sono stati già 1.228 e le denunzie 2.227. Ma lattivo dellazienda sicurezza dei Carabinieri non si valuta solamente per i grandi numeri, ma, soprattutto, per la qualità del lavoro. Nellattività anti camorra, il Colonnello Burgio nel 2005 ha arrestato 111 camorristi, nel 2006 95, nel 2007 145 e, al 31 maggio del 2008, sono già stati tradotti nelle patrie galere 186 camorristi, molti di primo piano. Basti pensare che i latitanti arrestati nel 2005 sono stati 14, 15 nel 2006, 13 nel corso del 2007 e 11 sino allo scorso mese di maggio. Personaggi che figurano nellelenco dei cento criminali più ricercati dItalia. Anche il valore dei beni sequestrati fa risaltare le non comuni doti di investigatore del Colonnello Burgio e dei suoi uomini. Il fiuto, la caparbietà, lintransigenza, la lealtà verso le Istituzioni e, soprattutto, verso i suoi nessuno escluso, fanno di lui il Carabiniere più amato ed apprezzato della provincia di Caserta. Anche sul versante dei sequestri di droga, i Carabinieri di Caserta vantano ottimi risultati. Dal 2005 ad oggi sono 180 i chilogrammi di stupefacenti sequestrati, 646 le armi e munizioni sottratte alla camorra, ma anche lattività dei N.A.S. (Nuclei Antisofisticazioni e Sanità), del N.O.E. (Nucleo Operativo Ecologico) e del N.I.L. (Nucleo Ispettorato del Lavoro) vantano ottimi risultati. 300 sono state le denunzie per assenteismo, oltre 10.000 i sequestri di motoveicoli per inosservanza delle norme sulluso del casco e oltre 3.000 le auto e moto sequestrate per assicurazione mancante o falsa. Lanno appena trascorso ha visto ancora una volta lArma in prima linea nella lotta al crimine di ogni tipo, con la ferma volontà di non deludere le istanze dei cittadini e di perseguire gli obiettivi di massima efficienza, saldamente ancorata ai valori irrinunciabili della Militarietà ed ai principi di fedeltà alla Nazione e disinteressata dedizione, vere pietre fondanti dellIstituzione.
Nel corso della cerimonia che ha strappati applausi a scena aperta, sono state consegnate 45 onorificenze ai Carabinieri che si sono particolarmente distinti. Fra queste: 2 Medaglie dArgento ed una di bronzo al Valore dellArma dei CC; tre Medaglie dArgento ed una di Bronzo al Valor Civile; due Medaglie dArgento ed una di Bronzo al Merito Civile. Le onorificenze sono state consegnate dalle numerose Autorità civili intervenute, fra le quali abbiamo notato il Presidente dellAmministrazione provinciale Sandro De Franciscis, il sindaco di Caserta Nicodemo Petteruti, il Prefetto Ezio Monaco, il Questore Carmelo Casabona, il Procuratore Capo di Santa Maria Capua Vetere Corrado Lembo, diversi vice prefetti e vice questori, numerosi sindaci del casertano, lOnorevole Domenico Zinzi con diversi esponenti della segreteria provinciale dellUdc, come il professor Marco Lugni.
La cerimonia si è conclusa con un vin dhoneur nellattigua Piazza Vanvitelli, preparato degli studenti dellIstituto alberghiero di Aversa. Unica nota triste è che il 194° anniversario dellArma dei Carabinieri sarà lultimo che il Colonnello Burgio festeggerà a Caserta. Infatti, quattro anni e più di comando sono tanti e Burgio si è detto orgoglioso di aver guidato per quattro anni i Carabinieri di Terra di Lavoro: se posso rappresentare a testa alta lArma in questa provincia lo devo a loro, alla serietà e disponibilità sempre dimostrate dai miei Carabinieri.
Laugurio che possiamo formulare al Colonnello Burgio è quella di venire a comandare la Regione Campania con la greca di Generale di Brigata sulle spalle. In fondo, nessuno meglio di lui conosce la criminalità organizzata di Terra di Lavoro.