Caserta festeggia il 194° anniversario dell’Arma

di Redazione

194° Anniversario dell'Arma dei Carabinieri a CasertaCASERTA. 194 anni e non dimostrarli assolutamente. È stato celebrato giovedì anche a Caserta, in piazza Ruggiero, il 194° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

Essi sono sempre stati nei cuori degli italiani così come il loro motto recita, anch’essi sono “Nei secoli fedeli”. La Festa dell’Arma dei Carabinieri costituisce certamente il momento culminante tra tutti quelli che annualmente scandiscono la vita ed i fasti dell’Istituzione. Si celebra la comune appartenenza, ci si riconosce nei simboli e nelle tradizioni custoditi per anni nella mente e nel cuore durante il percorso di una lunga carriera, o appena recepiti come propri per effetto di una scelta recente. I Carabinieri si ritrovano uniti nello stesso vincolo morale e sociale, al di là delle generazioni e della posizione di stato, in quella che potremmo definire la “carabinierità”. E giovedì mattina, insieme a moltissima gente comune, venuta per tributare ai Carabinieri il loro sincero “grazie”, c’erano centinaia di Carabinieri ma, soprattutto, c’erano le mogli, i figli, le fidanzate, “per il loro sostegno silenzioso ma d’infinito pregio nelle difficoltà e nei successi”.

il palco d'onore“Appena giunto in questa provincia – ha affermato il Comandante provinciale di Caserta, Colonnello Carmelo Burgio, nel corso della sua allocuzione – dissi che un reparto di carnieri è un’azienda che produce sicurezza. Come tale, nel rispetto delle logiche aziendali deve ricercare l’attivo”. E che attivo. Nel suo primo anno a Caserta, nel 2005, gli arresti furono 2.161 e le denuncie 3.571. L’anno successivo (2206) gli arresti salirono a 2.326 e le denuncie a 3.634. Il trend non si arrestò neppure nel 2007, quando gli arresti sono stati 2.695 e i denunziati 5.001. Nei primi cinque mesi del 2008, gli arrestati sono stati già 1.228 e le denunzie 2.227. Ma l’attivo dell’azienda sicurezza dei Carabinieri non si valuta solamente per i grandi numeri, ma, soprattutto, per la qualità del lavoro. Nell’attività anti camorra, il Colonnello Burgio nel 2005 ha arrestato 111 camorristi, nel 2006 95, nel 2007 145 e, al 31 maggio del 2008, sono già stati tradotti nelle patrie galere 186 camorristi, molti di primo piano. Basti pensare che i latitanti arrestati nel 2005 sono stati 14, 15 nel 2006, 13 nel corso del 2007 e 11 sino allo scorso mese di maggio. Personaggi che figurano nell’elenco dei cento criminali più ricercati d’Italia. Anche il valore dei beni sequestrati fa risaltare le non comuni doti di investigatore del Colonnello Burgio e dei suoi uomini. Il fiuto, la caparbietà, l’intransigenza, la lealtà verso le Istituzioni e, soprattutto, verso i suoi “nessuno escluso”, fanno di lui il “Carabiniere” più amato ed apprezzato della provincia di Caserta. Anche sul versante dei sequestri di droga, i Carabinieri di Caserta vantano ottimi risultati. Dal 2005 ad oggi sono 180 i chilogrammi di stupefacenti sequestrati, 646 le armi e munizioni sottratte alla camorra, ma anche l’attività dei N.A.S. (Nuclei Antisofisticazioni e Sanità), del N.O.E. (Nucleo Operativo Ecologico) e del N.I.L. (Nucleo Ispettorato del Lavoro) vantano ottimi risultati. 300 sono state le denunzie per assenteismo, oltre 10.000 i sequestri di motoveicoli per inosservanza delle norme sull’uso del casco e oltre 3.000 le auto e moto sequestrate per assicurazione mancante o falsa. L’anno appena trascorso ha visto ancora una volta l’Arma in prima linea nella lotta al crimine di ogni tipo, con la ferma volontà di non deludere le istanze dei cittadini e di perseguire gli obiettivi di massima efficienza, saldamente ancorata ai valori irrinunciabili della Militarietà ed ai principi di fedeltà alla Nazione e disinteressata dedizione, vere pietre fondanti dell’Istituzione.

194° Anniversario dell'Arma dei Carabinieri a CasertaNel corso della cerimonia che ha strappati applausi a scena aperta, sono state consegnate 45 onorificenze ai Carabinieri che si sono particolarmente distinti. Fra queste: 2 Medaglie d’Argento ed una di bronzo al Valore dell’Arma dei CC; tre Medaglie d’Argento ed una di Bronzo al Valor Civile; due Medaglie d’Argento ed una di Bronzo al Merito Civile. Le onorificenze sono state consegnate dalle numerose Autorità civili intervenute, fra le quali abbiamo notato il Presidente dell’Amministrazione provinciale Sandro De Franciscis, il sindaco di Caserta Nicodemo Petteruti, il Prefetto Ezio Monaco, il Questore Carmelo Casabona, il Procuratore Capo di Santa Maria Capua Vetere Corrado Lembo, diversi vice prefetti e vice questori, numerosi sindaci del casertano, l’Onorevole Domenico Zinzi con diversi esponenti della segreteria provinciale dell’Udc, come il professor Marco Lugni.

La cerimonia si è conclusa con un vin d’honeur nell’attigua Piazza Vanvitelli, preparato degli studenti dell’Istituto alberghiero di Aversa. Unica nota triste è che il 194° anniversario dell’Arma dei Carabinieri sarà l’ultimo che il Colonnello Burgio festeggerà a Caserta. Infatti, quattro anni e più di comando sono tanti e Burgio si è detto “orgoglioso di aver guidato per quattro anni i Carabinieri di Terra di Lavoro: se posso rappresentare a testa alta l’Arma in questa provincia lo devo a loro, alla serietà e disponibilità sempre dimostrate dai miei Carabinieri”.

L’augurio che possiamo formulare al Colonnello Burgio è quella di venire a comandare la Regione Campania con la greca di Generale di Brigata sulle spalle. In fondo, nessuno meglio di lui conosce la criminalità organizzata di Terra di Lavoro.

194° Anniversario dell'Arma dei Carabinieri a Caserta

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