Al ‘Duel’ la seconda edizione del Festival del Cinema Indipendente

di Gaetano Bencivenga

Diff 2008CASERTA. È in corso a Caserta, dal 21 al 28 giugno, la seconda edizione del Drake International Film Festival (DIFF), rassegna dedicata al cinema indipendente e digitale.

Dopo un’edizione inaugurale caratterizzata da maggiore fasto, da un programma piú ricco e da una location unica come la magnifica Reggia vanvitelliana, quest’anno la kermesse è penetrata nel cuore della città e presenta qualche titolo in meno. Le proiezioni dei sette film in concorso avvengono, infatti, al cinema Duel City (ex San Marco) di Corso Trieste, attraversato per l’occasione da un lungo tappeto rosso.

Nonostante non sia annunciato l’arrivo di grandissime star, consideriamo sempre positivo l’apporto che un evento del genere possa dare al nostro capoluogo di provincia in termini di crescita culturale e turistica. Inoltre, l’occasione si annuncia ghiotta per gli appassionati dei lungometraggi off, che sempre piú raramente trovano spazio per una distribuzione decente.

Dall’Italia giungono la commedia nera “Ho ammazzato Berlusconi” (2007) di Gian Luca Rossi e Daniele Giometto e l’horror “Nympha” (2007) di Ivan Zuccon. Il primo, utilizzando un registro maggiormente sarcastico, narra della crisi coniugale di una coppia, causata da un voto dato a Berlusconi nelle elezioni politiche del 2001 e complicata da un incidente stradale con protagonista un individuo, che somiglia paurosamente al premier. Il secondo, inserendosi nella tradizione dei vari Bava, Argento e Fulci, racconta la spaventosa storia di una ragazza inglese, che, arrivata in Italia per entrare a far parte di una misteriosa setta, si trova ad affrontare riti di iniziazione tremendi e ferali.

Dall’Ungheria arrivano, invece, il cartone animato “Egon e Dönci” (2007) di Adám Magyar, spaziale avventura di due avventurosi abitanti di un pianeta vicino al sistema solare, e il drammatico “Nosedive” (2007) di Erik Navák, spaccato realistico su esistenze allo sbando in un angolo degradato di Budapest.

L’India propone il thriller comico “Bhool Bhulaiyaa” (2007) di Priyadarshan, basato sulle incredibili superstizioni che abitano un piccolo villaggio dell’enorme paese asiatico, e il biografico “Gandhi my Father” (2007) di Feroz Khan, veristico resoconto sul rapporto conflittuale tra il mitico Mahatma, autentica Anima Buona dell’umanità, e il figlio Harilal, inquieto e vagabondo.

Americano è, infine, il bellico “Farewell Darkness” (2007) di Daniel J. Pico, pericolosa epopea di un giovane yankee, che, per evitare l’arresto, accetta di essere spedito nell’inferno iracheno.

A valutare tali opere ed assegnare i riconoscimenti finali, è chiamata una giuria internazionale presieduta dal vulcanico regista newyorkese Lloyd Kaufman, creatore della casa di produzione indipendente Troma, impegnata da oltre trent’anni a promuovere un cinema innovativo, ben al di fuori della logica utilitaristica hollywoodiana.

Come l’anno scorso, l’elegante hotel Crowne Plaza, oltre ad offrire ospitalità ai partecipanti alla manifestazione, diviene sede di incontri, scambi d’opinione tra i distributori interessati a piazzare i film suddetti in una fetta di mercato maggiormente ampia possibile.

www.drakefilmfestival.org

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