“Spartacus”, intervista al giudice Raffaello Magi

di Raffaele De Biase

Raffaello Magi CASAL DI PRINCIPE (Caserta). La giornata conclusiva del Festival dell’impegno civile “Le Terre di Don Peppe Diana”, organizzato e promosso dal coordinamento di Caserta dell’associazione Libera, ha visto la presentazione del libro “Questa corte condanna”. video

Presenti uno dei due autori, Marcello Anselmo (l’altro è Maurizio Braucci) e il magistrato Raffaello Magi, giudice a latere del processo di primo grado “Spartacus”. Proprio il maxi processo, che ha portato alla sbarra la prima generazione del clan dei casalesi, è stato il minimo comun denominatore di un libro che utilizza fedelmente gli atti processuali per dare un chiaro ed interessante spaccato della storia di una delle più note e pericolose consorterie criminali. In questo sicuramente preziosa la guida e la partecipazione dello stesso Magi al lavoro dei due autori. Il magistrato è stato, infatti, il materiale estensore di una sentenza che definire monumentale per il numero dei reati previsti è quasi riduttivo. Proprio Magi, insieme ad Anselmo, è stato, dunque, nella giornata di ieri, protagonista dell’incontro condotto dalla giornalista della Rai Francesca Ghedini, in uno scenario rovinoso ed inquietante, quanto tuttora imponente, quale quello della villa alla “Scarface” un tempo appartenuta a Walter Schiavone, esponente di rilievo assoluto della camorra casalese. In questo stesso scenario anche noi di Pupia abbiamo avuto modo di porre al magistrato alcune domande.

Intervista a Raffaello Magi(29.06.08)

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