San Nicola, Consiglio approva documento contro discarica Mastroianni

di Redazione

Cava MastroianniSAN NICOLA LA STRADA (Caserta). Martedì 3 giugno si è concluso in tarda serata il programmato consiglio comunale. Delle quattro interpellanze presentate dai gruppi di opposizione, è stata discussa solo quella riguardante l’isola ecologica che, trasformata in mozione, è stata respinta.

Eppure, quella mozione, affermano i componenti dell’opposizione, chiedeva solo di convocare il Consiglio comunale entro un mese per conoscere l’andamento dei lavori dell’isola ecologica. Segno questo, hanno aggiunto, che la maggioranza non ha nessuna intenzione di costruire una isola ecologica con tanto di premialità per i cittadini virtuosi. Ora come ora l’unica che ci guadagna è la Jacta che incassa i soldi della differenziata che fanno diligentemente i cittadini nelle due stazioni ecologiche, questi ultimi si vedono raddoppiata la bolletta della spazzatura. Insomma, c’è un detto partenopeo che calza a pennello per i cittadini sannicolesi che fanno la differenziata: “Cornuti e mazziati”. Ma da oggi in avanti farebbero meglio a non praticare la differenziata, tanto c’hanno solo da perdere e nulla da guadagnare con una amministrazione che è giunta praticamente al periodo estivo senza una isola ecologica che aveva promesso già tempo addietro, come doveva essere aperta il mercato comunale e la piscina comunale. Poi, con riferimento al punto riguardante il decreto legge 23 maggio 2008 numero 90 – Individuazione Discarica in Località Torrione (Cava Mastroianni) – è stato approvato all’unanimità il documento redatto dai capigruppo, con il quale si chiede, tra l’altro, il rispetto degli impegni formalmente assunti dai rappresentanti dello Stato nei confronti delle Amministrazioni e dei cittadini dei Comuni ricadenti nell’area suddetta che hanno, con senso di responsabilità e grande sacrificio, consentito l’apertura della discarica Mastropietro. Il Consiglio Comunale ha chiesto, altresì, al Presidente della Provincia di farsi interprete delle legittime istanze dei cittadini e di procedere, di concerto con le amministrazioni dell’intera Provincia alla individuazione di siti alternativi idonei al conferimento di r.s.u., consapevole che la località Lo Uttaro 2 (Torrione – Cava Mastroianni) fa parte di un’area altamente martoriata ed inquinata negli ultimi 20 anni, tanto è che nel novembre 2007 sia la Magistratura Ordinaria di Napoli che quella Penale di Santa Maria Capua Vetere, in considerazione del pregiudizio imminente ed irreparabile per la salute dei cittadini e del grave danno ambientale, ne ordinavano la chiusura. Inoltre, la proposta di deliberazione presentata dal consigliere Lucia Esposito, riguardante la “Programmazione restituzione Tia anno 2007, riduzione Tia anni 2008 – 2010 ed attuazione raccolta differenziata con sistema premiante per l’utenza”, non è stata approvata, ma dopo che la Commissione regionale ha dato ragione a numerosi cittadini, la cittadinanza ha intenzione di presentare altri e più cospicui ricorsi per non pagare la Tia. Con i voti della sola maggioranza, invece, sono stati approvati i “Criteri generali per l’affidamento di incarichi esterni e approvazione programma incarichi di studio, consulenze”, su cui ha relazionato il presidente del Consiglio Comunale Raffaele Narducci. Anche su questo punto l’opposizione si riserva di adire la via giudiziaria perché non conforme al dettato legislativo. È stato, altresì, approvato con i voti dei gruppi di maggioranza il “Piano di localizzazione dei punti esclusivi di vendita di giornali e riviste (art. 6 comma 2, D. Lgs. 170/2001). Rinnovo e ampliamento disponibilità”, argomento su cui ha riferito l’assessore Luca Paradiso; è stato, invece, rinviato l’argomento riguardante l’“Istituzione Agenzia degli Impianti Sportivi Amministrazione Comunale (Agisac).

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