Parete, condannato per assicurazione falsa: assolto in appello

di Redazione

 PARETE (Caserta). Era stato accusato di ricettazione e falso in scrittura privata per aver circolato con una polizza assicurativa falsa.

Per questa ragione era stato anche condannato in primo grado a cinque mesi di reclusione. Guido D’Agostino, ritenendo la condanna ingiusta, fece ricorso in Appello ed è stato proprio il giudizio di secondo grado a dare ragione all’imputato. Difeso dagli avvocati Enzo Guida e Giuseppe Laudante, l’uomo originario di Parete, è stato assolto dalla Corte di Appello di Napoli dalle accuse che pendevano su di lui. La vicenda risale a qualche anno fa, allorquando, a seguito di un controllo di polizia, si verificò che sulla propria auto vi era una polizza assicurativa falsa. scattò la denuncia ed il conseguente processo. Nel corso del processo di primo grado D’Agostino venne condannato a cinque mesi di reclusione, perché comunque riconosciuto colpevole dei reati a lui contestati. Ma la difesa dell’imputato, ritenendo la condanna ingiusta decise di proporre l’appello, chiedendo la riforma della sentenza e l’assoluzione. Il verdetto favorevole all’imputato è giunto, con l’accoglimento pieno della tesi difensiva.

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