Napoli, Festival Nazionale del Teatro

di Gaetano Bencivenga

Napoli Teatro Festival ItaliaNAPOLI. Dal 6 al 29 giugno Napoli si trasforma nella capitale europea del teatro. Dopo un breve prologo nello scorso autunno, parte, infatti, la prima edizione del Napoli Teatro Festival Italia (Ntfi).

La manifestazione, diretta da Renato Quaglia, può vantare, sin dall’edizione iniziale, numeri davvero impressionanti. 24 giorni di eventi, 30 luoghi di spettacolo, 200 rappresentazioni, 2000 artisti, 17 creazioni originali, 40 debutti, 14 coproduzioni, 15 paesi coinvolti, 9 lingue parlate. Una miracolosa “babilonia”, che finalmente tocca la capitale del Sud Italia e che speriamo possa incrementare la coscienza dei suoi innumerevoli problemi e, soprattutto, la volontà di risolverli concretamente. Lo scopo, nel primo triennio, è quello di dare alla kermesse una connotazione internazionale ed europea, che superi le diversità culturali e linguistiche. Un’esemplificazione del concetto è fornita, proprio, dallo spettacolo d’apertura, in prima assoluta, “Le Troiane” di Euripide.

Per realizzare tale progetto è stata, infatti, creata una Compagnia Europea, che sorge dalla collaborazione dell’NTFI con i Ministeri della Cultura spagnolo e portoghese, oltre che dalla cooperazione con il Festival di Merida (Spagna), il Centro Culturale di Belem (Portogallo), la Comédie de Reims (Francia), il C.R.E.P.A. di Bruxelles e il Teatro Nacional Dona Maria II di Lisbona. Ovviamente la rappresentazione, che si tiene al Real Albergo dei Poveri a via Foria, è recitata nelle quattro lingue dei paesi coinvolti nel progetto, rigorosamente senza sopratitoli.

Altra intenzione dell’NTFI è quella di confrontare tradizione e innovazione, per cui le forme contemporanee di teatro andranno continuamente ad intrecciarsi con il grande Settecento napoletano, secolo nel quale i “lumi” partenopei rivaleggiavano con i parigini al fine di ottenere il primato intellettuale in Europa. Inoltre, la rassegna si propone di promuovere la scrittura di autori giovani, mettendo in scena i testi da loro composti e collegando poi l’evento a una serie di pubblicazioni editoriali, che diventeranno prova scritta dell’entusiasmo profuso dagli organizzatori e dagli esecutori nella sua realizzazione. Infine, l’NTFI nasce come primo festival ecocompatibile.

Il governo della Regione ha, per tale motivo, permesso l’installazione di impianti fotovoltaici su circa 5000 metri quadrati di tetti di palazzi pubblici in modo da produrre naturalmente l’enorme apporto di energia di cui necessita una manifestazione di tale portata. Ci auguriamo che l’esperienza convinca la politica, in primis, ad assumere una condotta realmente ambientalista, permettendo alla martoriata Campania di cominciare, poco alla volta, ad allontanarsi dalla minaccia dell’imminente disastro ambientale.

Il programma dettagliato dell’NTFI è disponibile sul sito ufficiale.

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