Castelvolturno, DcA: “Il Pdl ora deve coinvolgere i cittadini”

di Redazione

Giuseppe DariaDaniele PapararoCASTELVOLTURNO (Caserta). E’ nato il comitato paritetico del Popolo della Libertà, costituito dai dirigenti territoriali delle varie componenti politiche di An, Fi, DcA e Circoli della Libertà.

“Ora, – affermano gli esponenti della DcA Giuseppe Daria e Daniele Papararodobbiamo rimboccare le maniche e metterci ulteriormente a lavoro per costruire il Popolo della Libertà. La gente si aspetta di essere coinvolta in questa nuova stagione, con i gazebo, con la presenza sulle piazza, si potrebbe promuovere una grande raccolta di adesioni di cittadini che poi potranno partecipare all’elezione diretta dei quadri dirigenti ai diversi livelli (comunali, provinciali e regionali). La fuga in avanti è foriera di nuove sconfitte a livello locale come è già avvenuto con le decisioni alle scorse amministrative dove è prevalsa la logica di veti che ha prodotto la sconfitta del centrodestra in città, perciò attenti occorre procedere a piccoli passi su regole certe. Certamente non bisogna tradire le aspettative degli elettori di Castel Volturno del Popolo della Libertà che hanno dato fiducia al presidente Silvio Berlusconi ma non ad alcuni dirigenti che in casa propria hanno subito sconfitte (cfr. Mondragone ). In attesa di decisioni nazionali, dello statuto, delle regole per i futuri organismi del Pdl si potrebbe partire dalla ricerca delle candidature con indiscussi requisiti professionali e politici partendo dalla base che sappiano interpretare nel miglior modo un programma di qualità che racchiuda le aspettative degli cittadini di Castel Volturno al fine di ricevere il più ampio consenso possibile. Noi della DcA – continuano – vogliamo per il Popolo della Libertà un modello vincente che contenga il massimo coinvolgimento di tutte le forze politiche che vi si riconoscono. Il ‘metodo Berlusconi’ ha portato al successo il Pdl a livello nazionale non ci resta che applicarlo a Castel Volturno. Localmente non vedo leader ma uomini pieni, volenterosi e capaci. Sono certo che anche a Castel Volturno vinceremo cambiando la obsoleta classe dirigente politica. E’ iniziata una nuova fase della politica. Castel Volturno ci crede. – concludono – La valorizzazione del territorio attraverso la cura e la difesa di quelle che sono le specifiche peculiarità di una città, dovrebbe essere dovere imprescindibile di ogni amministrazione capace e lungimirante, noi lo sapremo mettere in atto. La risorsa più grande per Castel Volturno…è Castel Volturno”.

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