Castellammare, convention del centrodestra su futuro Campania

di Redazione

 CASTELLAMMARE DI STABIA (Napoli). All’insegna del “grido di battaglia” è partita la convention del centrodestra stabiese “Campania: quale futuro?”, tenutasi, venerdì sera, all’Hotel dei Congressi di Castellammare di Stabia.

Nutrita la partecipazione degli uditori, così come ricca è stata la compagine dei relatori, tra cui sono intervenuti Antonio Sicignano, vicepresidente regionale dei Circoli della Libertà della Campania, Sergio Cola, più volte deputato di An, Enzo Rivellini, capogruppo di An al consiglio regionale e Pietro Diodato, consigliere regionale della Campania per il Pdl.

 “In Campania, come a Castellammare, – spiega Sicignano – siamo pronti per realizzare il vero miracolo politico: per la prima volta daremo ai cittadini un governo di centrodestra. Al momento, non ci resta che attendere che sia ridata la parola agli elettori, attraverso nuove elezioni. Vozza, come Bassolino, ha i giorni contati”.

Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento di Sergio Cola. “La sinistra, ormai, non esiste più. Sia in provincia di Napoli che in Campania, si fa fatica a trovare una sola persona disposta a perorare la loro causa. Il centrodestra, al contempo, si è evoluto ed ha raggiunto un livello di maturità tale da potersi presentare come necessaria alternativa di governo. Chi si candiderà alle prossime elezioni non avrà bisogno nemmeno di fare la campagna elettorale”.

Duro l’intervento di Rivellini, che non risparmia accuse al governatore Bassolino. “E’ inaccettabile che nello studio dell’ avvocato che ha stipulato, su mandato di Bassolino, il contratto con Impregilo (quello stesso contratto per cui il Governatore  è oggi imputato in un processo penale) vi sia la sede legale della Pentar, una società che ha come amministratore delegato Maurizio Romiti, fratello di Piergiorgio ex amministratore delegato di Impregilo. Ancora più inaccettabile – continua – è che il presidente del collegio dei revisori di questa società, che fa capo a Romiti, sia il fratello di questo avvocato fidatissimo di Bassolino. Comunque – conclude Rivellini – i cittadini sono stanchi e noi vinceremo le elezioni, ma non faremo prigionieri”.

Seguitissimo, infine, è risultato l’intervento di Pietro Diodato. “La mia carica di consigliere regionale – spiega Diodato – mi impone di presenziare in numerose commissioni consiliari. Spesso mi capita di lavorare fino alla tarda serata, solo per cercare di rimediare agli errori posti in essere da Bassolino e soci. Questi signori – conclude – governano la nostra terra dal 1970 ed il debito prodotto da tanti anni di malgoverno ha raggiunto proporzioni enormi di difficile risoluzione, anche nel futuro governo di centrodestra”.

Presenti al convegno, che è stato trasmesso in diretta sul sito del Circolo della Libertà stabiese (www.cdlstabia.blogspot.com), anche Ida Scarpato ed Anna Scevola, consiglieri comunali di opposizione.

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