CASTEL MORRONE (Caserta). E stato approvato, nel consiglio comunale che si è tenuto nella serata di mercoledì 11 giugno, il bilancio di previsione per lesercizio finanziario 2008 elaborato dallAmministrazione del sindaco Pietro Riello.
Civico consesso riunitosi al gran completo con lunica defezione giustificata del consigliere di maggioranza Antonio Cappiello, assente per impegni improcrastinabili. Consiglio Comunale durante il quale oltre al bilancio di previsione per lanno 2008 sono stati approvati anche i punti relativi al programma triennale delle opere pubbliche e la determinazione del valore delle aree da destinarsi alla residenza e alle attività produttive e terziarie. Nelle relazioni enunciate dai vari Assessori e nel dibattito successivo sviluppatosi tra maggioranza ed opposizione sono emerse le linee guida che lAmministrazione Comunale porterà avanti durante lanno 2008, infatti, come dichiarato dallAssessore ai Lavori Pubblici Enzo Di Salvatore le priorità nel suo ramo andranno verso il rifacimento totale dei manti stradali, la ristrutturazione del teatro comunale, il completamento dei lavori presso il Palazzo Ducale e ladeguamento degli impianti sportivi. Linee guida che ha saputo ben sintetizzare, anche lAssessore al Bilancio Antonio Damiano, il quale nella sua relazione al documento finanziario di previsione per lanno 2008 ha dato le necessarie e giuste delucidazioni che hanno portato lAmministrazione Comunale ad apportare delle variazioni sulladdizionale comunale e sulla Tarsu, smentendo anche alcune affermazioni che dipingevano il documento programmatico elaborato dallAmministrazione come una vera e propria stangata ai danni dei cittadini morronesi. UnAmministrazione Comunale, come ha fatto notare nel suo intervento il primo cittadino Pietro Riello, che sta lavorando bene in tutti i settori, un esempio su tutti è la raccolta differenziata che nel giro di un anno e mezzo si è attestata su una percentuale intorno al 50%, ma che con limpegno, dovuto per legge tra laltro, di alcune grosse utenze (Palamaggiò, Villa delle Magnolie ed alcuni ristoratori locali) potrebbe portare il paese su una percentuale intorno al 65%, percentuale che permetterebbe al piccolo centro tifatino di essere annoverato come uno dei paesi più ricicloni dellintera regione Campania.