Sagliocco punta alla poltrona di Montemarano

di Raffaele De Biase

Giuseppe SaglioccoAVERSA. Con l’avvio dell’estate molte attività tendono a chiudere temporaneamente i battenti, lasciando spazio a quelle realtà per così dire stagionali.

Ciò non accade per la politica che, anzi, spesso e volentieri, proprio nei mesi caldi si riserva di offrire le maggiori sorprese o colpi di coda da parte di questo o quel ras di partito. In particolare, con la bella stagione, in Terra di lavoro si aprirà quella che ad oggi appare profilarsi come una e vera e propria gara di scacchi interna al costituendo Popolo della Libertà. Se da un lato, infatti, pare difficile la convivenza fra i quadri dirigenti dei due partiti di Forza Italia ed Alleanza Nazionale (i rapporti fra i rispettivi vertici locali sono tutt’altro che idilliaci), dall’altro proprio il partito di Berlusconi pare stia vivendo, in provincia di Caserta, una fase di sotterranea, quanto frenetica, attività di chiamata alle armi.

Dietro una tregua apparente fra il sindaco Ciaramella ed il consigliere regionale Sagliocco, indotta più che altro dalla necessità di superare i rispettivi ostracismi, con un Pasquale Giuliano nel difficile, improbo, ruolo di mediatore salomonico, c’è chi starebbe, in realtà, coltivando le proprie ambizioni, preparando contestualmente una sottile conventio ad escludendum. In particolare, a tessere le reti di una strategia politica che dovrebbe portarlo a candidarsi seriamente al ruolo di coordinatore provinciale dell’intero Pdl sarebbe il consigliere Sagliocco che, negli ultimi mesi, grande attenzione ha palesato nei confronti della sanità locale, sapendo bene come la stessa possa costituire per lui il grimaldello naturale per governare molte dinamiche nella cittadina capofila dell’agro, oltre che nel resto della provincia, naturalmente.

A dispetto di quanti, infatti, prefigurano per lui un ruolo di candidato al Parlamento Europeo, il politico di Trentola Ducenta starebbe concentrando tutte le sue energie per un rilancio in grande stile alle prossime regionali, al fine di ottenere la tanto anelata nomina di assessore regionale alla sanità, rispetto alla quale quella di segretario provinciale del Pdl sarebbe solo un gustoso antipasto. Proprio la poltrona oggi occupata da Angelo Montemarano sarebbe, infatti, l’obiettivo malcelato del neocoordinatore provinciale dei forzisti, obiettivo per cui Sagliocco si starebbe già affaccendando, corteggiando sponsor a destra e a manca. Fra questi il neosottosegretario Nicola Cosentino ed il consigliere regionale di Alleanza Nazionale, Angelo Polverino. Lo stesso ruolo di coordinatore provinciale di Forza Italia viene esercitato dall’ambizioso consigliere regionale azzurro, come veicolo per avviare una campagna elettorale, nelle cose già in essere. Una campagna elettorale che non si limiterebbe alla raccolta di adesioni su progetti e prospettive, ma si tradurrebbe nell’oscurare chi ha privilegiati rapporti romani, mentre in provincia di Caserta viene, invece, subliminalmente accusato di romano-centrismo o di immobilismo.

Il paradosso, comunque, si sa, è sempre stato di casa nella politica nostrana e così proprio quel Pasquale Giuliano che, in tempi non sospetti, si è prodigato allo stremo affinchè Ciaramella e Sagliocco non arrivassero ai ferri corti, si trova adesso a fare i conti con la parte più ingrata della politica nostrana. Ma il senatore, ormai smaliziato ed edotto circa le torbide alchimie dei politicanti locali, avrebbe, stando ai bene informati, preso già le adeguate contromisure a fronte dell’ingordigia di qualche “amico” di partito, innanzitutto sincerandosi della lealtà del buon Mimmo Ciaramella e poi testando egli stesso il terreno per una sua candidatura alla guida in provincia del Pdl, accordi estemporanei nel consorzio agrario permettendo.

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