Cannavale sul GeoEco: “Un carrozzone per ottenere favori”

di Raffaele De Biase

Pino CannavaleAVERSA. Torna alla carica Pino Cannavale. A provocare gli strali e la sferzante ironia dell’esponente de La Destra, stavolta, è la querelle che sta investendo il consorzio GeoEco in merito alle disfunzioni dei servizi e agli indebitamenti dei Comuni nel confronti dello stesso consorzio.

“Questo batti e ribatti fra Geo Eco e amministrazioni comunali è l’ennesima commedia! – esordisce Cannavale – I sindaci agiscono come se non sapessero come vanno le cose qui in Terra di lavoro e se la prendono col ‘povero’ Orabona che non fa altro che eseguire le direttive di altri sindaci soci del consorzio e che, evidentemente, contano più degli altri. Alla Geo Eco, è cosa risaputa, ci sono sindaci a cui è stato ed è concesso tutto: non pagare ed avere i servizi o almeno alcuni servizi, come quelli presso le case degli amministratori e dei politici di turno, promuovere assunzioni a tempo determinato ed indeterminato e poi ci sono sindaci a cui non è concesso nulla. La GeoEco è un carrozzone che è servito a soddisfare le clientele di molti, ma non serve, stranamente, guarda un po’, ad assumere quei poveri cristi che l’immondizia per strada sono andati a toglierla davvero e che dopo un contratto stagionale ora rischiano di trovarsi col sedere per terra e con tanto di famiglia a carico! Ora questi sindaci che si sono coalizzati, come se scendessero dalla luna, chiedono spiegazioni ad Orabona, come se costui fosse stato calato dal cielo o nominato da qualche divinità. Finiamola con questa ipocrisia, soprattutto quando le vittime di queste farse sono i cittadini dell’Agro! Inviterei i cittadini aversani ad andare alla GeoEco in visita, per vedere chi lavora in quegli uffici, anzi, per meglio dire, per vedere chi non lavora! Anche Orabona, però, a ben vedere, è un tipo alquanto singolare. Perchè non chiede il pagamento a tutti i sindaci che non hanno pagato sinora ed hanno accumulato debiti su debiti, in modo tale da poter poi, a finanze risanate, garantire un buon servizio alla gente? Eppure i soldi i Comuni li dovrebbero avere considerando l’entità delle tasse sui rifiuti che noi cittadini paghiamo. La verità è che questo consorzio da quando è sorto è servito ai politicanti di turno per farsi i piaceri fra loro. Nato in mano alla sinistra si fece in modo allora che tutti i dirigenti fossero uomini dei partiti di sinistra. Dopo i vari avvicendamenti ognuno ha però cercato di mettere il suo cappello su ciò che poteva ed oggi questi qui si permettono anche il lusso di propinarci le loro polemiche o presunti battibecchi! Ma ci facciano il piacere!”.

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