Pd: lettera aperta al capogruppo Capasso

di Redazione

Ernesto CapassoSANT’ARPINO. Lettera al capogruppo di “Alleanza Democratica” Ernesto Capasso da parte dei consiglieri comunali del Partito Democratico.

“Abbiamo molto apprezzato l’iniziativa con la quale si poneva il problema di mettere dietro le nostre spalle la campagna elettorale e guardare avanti nell’interesse generale del Paese.

Abbiamo anche detto con chiarezza quale sarebbe stata la cartina di tornasole per verificare se l’appello rivoltoci aveva una propria fondante credibilità o era solo il tentativo superficiale per dimostrare un’apparente disponibilità.

Avevamo chiesto innanzitutto il rispetto per le persone ed una maggiore lealtà nell’affrontare i problemi, smettendola con l’abituale tendenza alla rappresentazione distorta dei fatti, raccontati spesso con la volontà di denigrare gli altri. Abbiamo, caro Capogruppo, sotto gli occhi due esempi che sembrano confermare la vostra voglia di continuare nella “campagna elettorale”, dimenticando che i cittadini vi hanno affidato il compito di amministrare il Paese.

Questione rifiuti: qual è la posizione dell’Amministrazione Di Santo? Quella espressa nell’avviso alla cittadinanza, dove si riconosce una difficoltà oggettiva nella quale vi siete venuti a trovare, o quella espressa nel comunicato per i giornali, dove voi continuate a polemizzare strumentalmente con la passata amministrazione che (e a voi è ben noto per averlo anche ammesso e riconosciuto in un recente passato) ha sempre ben operato in particolare nel settore ambientale? O il sindaco Di Santo ed il vice-sindaco Spanò hanno una doppia verità: una per i cittadini, che ben sanno come sono andate le cose nel settore dei rifiuti in questi anni, e un’altra per la stampa e i mass-media ai quali si racconta tutta un’altra storia? Perché raccontare di nostre iniziative, assunte nel rispetto della legge per far fronte alla crisi rifiuti, come di iniziative fatte in violazione di legge? Perché presentare come debiti una partita sulla quale è in atto un contenzioso con il Commissario di Governo, forse perché avete già deciso di accettare quelle somme come debiti e scaricarle sulle spalle dei cittadini di S.Arpino?

Questione presunta incompatibilità consigliere Maisto: anche qui avremo modi di verificare se prevarrà una logica di contrapposizione frontale, muro contro muro(come alcune avvisaglie ci fanno temere) oppure avrà la meglio il partito delle colombe (e siamo certi che lei è tra queste), disposto a confrontarsi e a ragionare sui fatti e valutarli per quello che oggettivamente dicono.

Noi ci auguriamo, prestando fede e credendo nell’appello rivoltoci, avendo fiducia nella sua persona e in tanti altri amministratori della maggioranza, che si passi finalmente dalla “campagna elettorale” permanente al governo delle cose e dei fatti concreti e che tutti insieme si prenda atto che non sempre quello che è un bene per una parte è anche un bene per il Paese e ci si misuri e ci si confronti, senza rinunciare ai ruoli di ognuno, sulle cose vere e nell’interesse generale della nostra Comunità!”.

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