CASERTA. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha comunicato che ha provveduto a ritirare il Decreto Ministeriale 28 febbraio del 2008, concernente larticolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale dellamministrazione centrale e periferica.
Con questa nota la Cisl Fp si apprende che la Soprintendenza torna a Caserta. Nei mesi scorsi lorganizzazione sindacale si è battuta affinché la Soprintendenza casertana non perdesse la competenza complessiva sulla Reggia. In questo lungo periodo di battaglie e preoccupazioni quel che realmente ci interessava era la salvaguardia e lindipendenza sia della Reggia che del nostro territorio, afferma la Cisl, che ricorda: Caserta è sempre stata sede di una Soprintendenza mista, architettonica, storico-artsitica ed etnoantropologica. Abbiamo, pertanto, chiesto con forza e determinazione la revoca dellapplicazione di un provvedimento che avrebbe declassato la Reggia a monumento periferico, riportandoci indietro di sessantanni, ritenendolo non rispondente ai dettami dellart.1 della finanziaria 2007 – che prevedeva di effettuare una riforma a costo zero – ritenendolo iniquo nei confronti di un territorio che vanta tanta storia.
E certo unottima notizia commenta il Segretario Generale Rino Brignola in questo modo sarà possibile ripristinare lorganizzazione precedente dei Beni Culturali. A questo punto la Cisl Fp è disponibile a ridiscutere, ove se ne ravvisasse la necessità, una organizzazione più funzionale e coerente sulla base delle competenze territoriali e dellimportanza dei siti monumentali e archeologici. Siamo lieti di considerare che ancora una volta avevamo visto bene, poiché il progetto contenuto nel Decreto Ministeriale del 28/02/2008, emanato dal Ministro Rutelli, aveva creato esclusivamente confusione di ruoli e di competenze, mortificando i siti monumentali di Caserta ed in particolare quello del nostro monumento più importante che è appunto la Reggia.