Comune, salta delegazione trattante: proclamato stato di agitazione

di Redazione

Cgil-Cisl-UilCASERTA. Le Organizzazioni Sindacali Cgil, Cisl e Uil stigmatizzando l’atteggiamento assunto dalla parte pubblica componente la Delegazione Trattante presso il Comune di Caserta che non ha presenziato all’incontro di lunedì, senza darne alcun preavviso ai lavori per la discussione di argomenti di rilevanza assoluta per il buon andamento della macchina comunale.

“Tale assenza – recita una nota dei sindacati a firma di Pugliese-Russo (Cgil-Fp), Brignola-Palmieri (Cisl-Fp) e Vernile-Malorgio (Uil-Fpl), – lede fortemente tutti i lavoratori che vedono ancora irrisolte le problematiche inerenti l’Organizzazione del Lavoro (Piano Occupazionale), la definizione del nuovo Contratto Decentrato Integrativo a seguito dell’entrata in vigore del CCNL 2007/2008 e la conseguente ripartizione dei fondi per remunerare le attività legate alle prestazioni lavorative. E’ del tutto evidente, a questo punto, la totale mancanza di sensibilità nella gestione delle corrette relazioni sindacali”. Pertanto, i sindacati hanno proclamato l’immediato stato di agitazione del personale ed indetto un’assemblea aperta per il prossimo 4 giugno. Nel contempo, chiedono “l’immediata sospensione di tutte le liquidazioni non legate a prestazioni fisse e ricorrenti così come già concordato in sede di Delegazione Trattante”. Ai lavori erano presenti l’Assessore al Personale Eduardo Oliva, i Segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil e la Rsu al completo. Dopo 30 minuti dall’apertura dell’incontro, alle 12.40, l’Assessore al Personale riteneva non procedere alla Delegazione Trattante in quanto, mancante tutta la parte dirigenziale, si era nell’impossibilità materiale di portare avanti la riunione.

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