Cerreto (An) propone Servillo come assessore provinciale alla Cultura

di Redazione

Toni ServilloCASERTA. “Ci sono momenti e circostanze dove una comunità deve saper trovare ragioni di rilancio attraverso azioni forti capaci di essere evocatorie e di farci risalire la china, di fronte alla comunità stessa e all’intero paese”. Così Marco Cerreto, vicepresidente provinciale di Alleanza Nazionale, intervenuto all’assemblea dell’associazione Caserta Città Sociale.

“Abbiamo analizzato le problematiche che affliggono questa città e questa provincia, – continua l’alleanzino – dal problema criminalità al problema rifiuti, dalla disoccupazione alla mancanza di temi forti attraverso i quali riattivare una dinamica virtuosa di cui questa comunità ha disperatamente bisogno. Il compito dell’associazionismo in questo ha un ruolo fondamentale, se capace di liberare autenticamente le energie sociali, che senz’altro covano e albergano anche nel nostro martoriato territorio”. Soffermandosi sulla classe dirigente, Cerreto pone l’accento sui prossimi rimpasti che si annunciano al comune ed alla provincia: “Ritengo che le amministrazioni che hanno annunciato i rimpasti non possano non tener conto del momento di profonda crisi che vive questo territorio, dove a mio avviso deve prevalere, più che la logica spartitoria delle coalizioni, una logica di lungo termine, affidando deleghe chiave a persone che abbiano un valore aggiunto. Penso, ad esempio, alla delega alla cultura in provincia, per adesso ancora vacante, e sarebbe un grande segnale secondo noi se fosse affidata ad un personaggio capace di interpretare nel panorama artistico culturale il meglio della casertanità. Penso che Toni Servillo possa in questo momento rappresentare tutto questo”.

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