Sant’Anastasia, al via il progetto “Scugnizzi a vela”

di Redazione

barche a velaSANT’ANASTASIA (Napoli). La Pro Loco di Sant’Anastasia, in colaborazione con l’associazione Life, ideatrice del progetto, organizza, per il prossimo 2 giugno, la cerimonia del varo della prima unità “Arcturus” destinata al progetto di velaterapia “Scugnizzi a Vela”.

Il progetto prevede la selezione, tramite criteri da decidere in assemblea, dopo aver coinvolto le associazioni presenti sul territorio (ARCI, Caritas, Centro Liguori), di un numero di ragazzi, in età compresa tra i 13 e i 16 anni, che parteciperanno all’uscita in mare in numero di 4 ragazzi per imbarcazione sulle unità a vela, ARCTURUS e CASTORE, messe a disposizione dall’ Associazione Life in un periodo compreso tra giugno 2008 a settembre 2008. La “Life”, è un’associazione di solidarietà sociale, senza fini di lucro e nasce dalla convinzione dei soci fondatori che vi è la necessità di una maggiore e diversa forma di volontariato e solidarietà, per le persone svantaggiate e sofferenti, prestata attraverso la pratica di discipline sportive, il rispetto la difesa e l’amore per la natura e l’ambiente, rappresentati come modelli di vita. I soci della “Life”, si sono uniti con l’intento di dare uno scopo diverso alla propria vita, di dare beneficio ai più deboli, avvalendosi dell’attività prestata in modo personale, spontaneo, gratuito e volontario, senza fini di lucro ed esclusivamente per fini di solidarietà sociale. Le attività ed iniziative ideate sono a vantaggio di persone che soffrono, abbandonate, diversamente abili e loro familiari, bambini a rischio di devianza ed emarginazione, anziani, ammalati, extracomunitari, disadattati, emarginati e svantaggiati, per condividere sensazioni ed emozioni suscitate dalla pratica di discipline sportive, la scoperta della natura e l’amore per l’ambiente e generare interesse per lo sport, la natura e per la vita stessa. Il progetto di solidarietà sociale, prevede l’applicazione del protocollo di “Vela terapia”, ideato allo scopo di monitorare i vantaggi ed i benefici ottenuti dai ragazzi nel praticare il mare e la disciplina velica.L’acquisto delle imbarcazioni a vela: Arcturus e Castore, rientra in un più ampio progetto per promuovere, assistere ed insegnare a portatori di handicap e persone svantaggiate la disciplina della vela, predisponendo le imbarcazioni ad ospitarli ed essere da loro condotte. La scelta di acquistare e restaurare per attività di solidarietà sociali, due vecchie imbarcazioni a vela di legno e non piccole barche in vetroresina, pronte alla boa, dimostra la volontà e la passione di acquistare a scopo didattico e sociale un pezzo di meravigliosa storia sportiva della sezione velica della Marina Militare, affinché i ragazzi ne abbiano come esempio ed incentivo ad emulare nella fantasia e nelle azioni, appassionati velisti marinai che per anni hanno tenuto alto il nome di, Arcturus e Castore, e della Marina Militare Italiana. Il progetto prevede la partecipazione dei ragazzi già nella fase iniziale di restauro delle barche, per trasferire attraverso il maestro d’ascia le tecniche di lavorazione del legno, la passione ed il rispetto dell’ambiente. Il progetto di restauro di Arcturus e Castore, prevede particolare attenzione all’ambiente, infatti, le parti di legno da rinnovare, saranno sostituite, legni provenienti da foreste nazionali con Sistema di Gestione Ambientale Certificato, e prodotti e vernici da applicare a basso impatto ambientale e non inquinanti. E’ prevista, inoltre, la partecipazione delle imbarcazioni anche a manifestazioni veliche sociali ed agonistiche nazionali ed internazionali, a cui potranno partecipare per una maggiore integrazione i familiari dell’equipaggio; all’iniziativa parteciperanno esperti e famosi velisti, campioni di nuoto e pallanuoto, che in forma volontaria hanno aderito al progetto “Life”. Il trasporto dei ragazzi presso il Distaccamento Marina Militare “Ciaravolo” in Via Acton 1 Napoli,punto d’imbarco, e ritorno, sarà a carico delle famiglie dei convocati.

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