San Marco, discarica Uttaro: il sindaco amareggiato

di Redazione

Gabriele Zitiello SAN MARCO EVANGELISTA (Caserta). “Resto sconcertato ed amareggiato nell’apprendere dell’ennesimo sacrificio che ci viene richiesto, meglio, imposto. …

L’individuazione della cava Mastroianni, tenimento di Caserta, nella già martoriata zona Lo Uttaro, a ridosso del territorio di San Marco Evangelista, rischia di diventare l’ennesima ferita inferta al nostro territorio e alle nostre popolazioni”. È quanto ha affermato il sindaco Gabriele Zitiello a proposito della prossima apertura della cava Mastroianni, attigua alla Uttaro, come nuova mega discarica. “Come sammarchesi – tiene a precisare Zitiello – avevamo protestato contro l’apertura, lo scorso anno, della discarica Lo Uttaro, ma alla fine avevamo capito, quanto meno accettato, forti di un protocollo d’intesa che ci prometteva la bonifica del territorio e, soprattutto, che diceva mai più in queste zone. E invece, a distanza di un anno, cosa ci ritroviamo? La magistratura che dà ragione ai movimenti di lotta, una bonifica mai neppure avviata e, la beffa oltre al danno, scopriamo che l’indice è stato puntato nuovamente su questa mortificata terra. Lungi da me – prosegue il primo cittadino – dai miei amministratori e dai miei concittadini cadere in facili campanilismi. Ma non posso sottacere di fronte ad una grave lesione democratica: il governo aveva chiesto collaborazione agli enti locali. E noi siamo responsabilmente disponibili alla concertazione interistituzionale. Ma non si può prima decidere e poi chiamarci a collaborare. Dialogo e concertazione con le comunità di Terra di lavoro sono, a mio avviso, punti fondamentali e imprescindibili. Bene ha fatto il presidente della Provincia, Sandro De Franciscis, ad introdurre nella riunione con i sindaci della scorsa settimana il tema della solidarietà tra territori. Auspicata e positiva l’autonomia di ogni provincia campana che finalmente avrà il suo ciclo di impianti per lo smaltimento dei rifiuti. Ora – ha concluso Gabriele Zitiello – tutti assieme ed a tutti i livelli dobbiamo lavorare perché sia affrontata in maniera responsabile ed efficace la triste vicenda dell’emergenza rifiuti. Ma resta inteso che questo territorio ha già dato, e tanto. E adesso si aspetta un forte e coraggioso gesto di solidarietà dalle altre zone della provincia, in un’ottica di concertazione istituzionale ma anche di dialogo con le popolazioni”.

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