La “foresta” dei tabelloni

di Redazione

Tabelloni allTRENTOLA DUCENTA. Uscita Trentola Ducenta della Strada Statale, la tardiva primavera produce un rigoglioso sorgere di tabelloni pubblicitari di misure “extra large”, che in qualche caso pongono seri interrogativi sulla reale sicurezza per la presenza degli stessi.

Da qualche settimana proprio all’imbocco dello svincolo, praticamente in pieno territorio di Trentola Ducenta eccone comparire uno, non posto come gli altri lungo l’asse viario, ma traversale allo stesso. Questo tabellone ( di cui vi proponiamo una foto) di Tabelloni alldimensioni ciclopiche, rasenta letteralmente il bordo della carreggiata, con uno dei suoi bordi a piombo proprio sull’asse viario, con grave rischio per camion e grossi mezzi, che da queste parti non mancano di certo, di trovare un serio ostacolo alla marcia, allorquando avessero la sventura di viaggiare sul margine estremo destro della stessa carreggiata. Tra l’altro ci sarebbe da chiedere se tutte queste insegne pubblicitarie di mega dimensioni, che avviluppano ormai in forma totale lo svincolo stradale, siano a norma con le leggi vigenti e soprattutto paghino le relative tasse di affissione. La materia è normata dall’art.23 del Decreto Legislativo 285/92 del “Nuovo Codice della Strada” che addirittura recita al comma 1 : “ Lungo le strade o in vista di esse è vietato collocare insegne, cartelli, manifesti, impianti di pubblicità o propaganda, segni orizzontali reclamistici, sorgenti luminose, visibili dai veicoli transitanti sulle strade che, per dimensioni, forma, colori, disegno e ubicazione, possano ingenerare confusione con la segnaletica stradale, ovvero possono renderne difficile la comprensione o ridurne la visibilità o l’efficacia, ovvero arrecare disturbo visivo agli utenti della strada o distrarne tabelloni alll’attenzione…”. La collocazione dei cartelli è comunque sottoposta ad autorizzazione da parte dell’ente proprietario della strada e quindi nel caso specifico da parte del Comune di Trentola Ducenta, che dovrebbe essersi particolarmente arricchito per questa vera e propria “foresta” cresciuta alle porte della città, ci farebbe piacere conoscere dalla stessa amministrazione comunale a quanto ammontano gli introiti per questa tassa e se realmente tutti la pagano. Gli spazi, dovrebbero ad ogni buon conto rispettare il decoro urbano, quindi avere una specifica destinazione, essere convenientemente sistemati, rispondere a norme di sicurezza e crediamo ove possibile erborati, cioè non mera accozzaglia di laminati e pali. La situazione comunque è sotto gli occhi di tutti e crediamo che anche l’Asl Ce2 possa intervenire nello specifico della nostra denuncia, speriamo solo non si tratti dell’ennesimo “luogo comune” dove vi siano le solite difficoltà a metter mano, anche perché, ed ormai ci siamo quasi, tra un poco i tabelloni arriveranno al centro della strada. Se veramente vogliamo dare un volto nuovo alle nostre città sarà anche necessario partire dagli accessi alle stesse.

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