Fare Missione oggi, il Pime tra domande e innovazione

di Redazione

PimeTRENTOLA DUCENTA. Presso la sede del Pime di Ducenta tavola rotonda, martedì 29 aprile, con inizio alle ore 19, con Padre Giuseppe Buono, giornalista e scrittore del Pime, che presenterà il libro “Il vocabolario della missione, breve saggio di missiologia contemporanea”.

Farà da moderatore l’avvocato Giuseppe Diana, mentre andrà ad inaugurare l’esposizione dei libri missionari il sindaco di Trentola Ducenta Nicola Pagano. La mostra resterà aperta a tutto il 4 maggio giornata della Festa Missionaria e data del 63° Congressino Missionario. L’occasione sarà quella di guardare da vicino questo pezzo di storia delle missioni, molte delle quali partite proprio da Ducenta, che si sono sparse nel mondo intero per portare la parola di Cristo ed in molti casi civiltà, amore, giustizia, crescita dei popoli. Il tutto in un momento storico di particolare importanza per il Pontificio Istituto che, dopo poco più di 80 anni, vedrà le due “2 regioni” in cui è diviso, quella dell’Italia Settentrionale e quella dell’Italia Meridionale, riunite sotto una sola organizzazione generale che vedrà la sede centrale proprio a Napoli. Una svolta importante per l’Istituto, dettata anche da una carenza di vocazioni e da un sensibile invecchiamento dei padri impegnati diuturnamente in attività non sempre facili e di impegno globale. La presenza dell’Istituto a Ducenta, fin dalla sua apertura, ha fortemente influenzato la vita dell’intera cittadina ed oggi un forte senso di appartenenza e condivisione di intenti lega la popolazione di questa terra alle attività dell’Istituto. Il Pontificio Istituto Missioni Estere nasce a Saronno (Milano) il 30 luglio del 1850, da un’idea di Papa Pio IX che desiderava che anche in Italia sull’esempio francese, nascesse un istituto per il clero secolare e dei laici, sul modello delle “Missioni Estere” di Parigi. Alla luce di tanto nel 1847 Pio IX comunicò all’allora Arcivescovo di Milano, mons. Romilli, che proprio nella metropoli lombarda doveva nascere il seminario missionario italiano. Tocca a padre Angelo Ramazzotti, superiore degli oblati, ma già esperto nell’apostolato missionario, proporsi all’Arcivescovo Romilli, fondando il “Seminario lombardo per le missioni estere”, lo fa nella casa paterna di Saronno e avvalendosi del supporto di cinque sacerdoti milanesi e di due laici. L’atto di fondazione è del 1° dicembre del 1850. Bisognerà aspettare il 1926 perché per volontà di Papa Pio XI si unificassero il “Seminario lombardo per le MissionI Estere” con il “Pontificio Seminario dei Santi Apostoli Pietro e Paolo di Roma per le Missioni Estere”, fondato a Roma nel 1871. La casa di Trentola Ducenta, o meglio come preferiscono chiamarla da queste parti di Ducenta apre nel 1921 come “Seminario S.Cuore” per gli alunni del Ginnasio , solo successivamente ospiterà il Liceo e gli alunni di Teologia fino al 1947. Dal 2001 ospita l’Istituto di Scienze Religiose della Diocesi di Aversa.

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