Incidente sul lavoro, operaio rischia di perdere un braccio

di Nicola Rosselli

 TEVEROLA. Era intento a lavorare vicino ad una macchina utilizzata per la frammentazione di vecchi pneumatici usati per fare in modo di recuperarli ed utilizzarli in diversi settori.

Forse un attimo di distrazione (si era a fine turno), forse un guasto del macchinario. E’ bastato un momento e G.M., 38 anni, di Pomigliano d’Arco, si è ritrovato con l’avambraccio destro impigliato in un ingranaggio di questa particolare macchina ed ora rischia di rimanere con un moncherino. Orribile incidente sul lavoro che, almeno questa volta, non è stato mortale, come, invece, sempre più spesso capita. Anche se, occorre evidenziarlo, in questi ultimi mesi nell’agro aversano non si sono registrati incidenti di rilievo sui luoghi di lavoro, anche grazie ai controlli più serrati da parte delle forze dell’ordine soprattutto dei cantieri edili, i più bersagliati dagli infortuni secondo le statistiche. Teatro dello spaventoso episodio lo stabilimento Sicoret, un’azienda che si occupa del recupero dei pneumatici usati, ubicato nella Zona Asi di Aversa Nord, nel territorio del comune di Teverola, nei pressi del punto “Tnt”. Sull’episodio indagano gli agenti del commissariato normanno, agli ordini del dirigente Antonio Sferragatta, che hanno effettuato i primi sopralluoghi insieme ai colleghi della scientifica nel tentativo di ricostruire quanto avvenuto intorno alle 18 di ieri nello stabilimento. Secondo una prima ricostruzione, la vittima era intenta, insieme ad altri colleghi di lavoro, ad alimentare di vecchi pneumatici una macchina che li tritura per poi consentirne il riutilizzo in diversi settori. Ad un tratto la mano e l’avambraccio destro, forse a causa della manica della tuta catturata da un ingranaggio in un primo momento, sono stati inghiottiti dalla macchina. Immediati i soccorsi dei colleghi richiamati dalle grida lancinanti dello sfortunato operaio. Sul posto sono giunti gli addetti del 118 che hanno prestato i primi soccorsi e trasportati G.M. al pronto soccorso dell’ospedale “San Giuseppe Moscati” di Aversa. Qui, i sanitari lo hanno sottoposto immediatamente ad un intervento chirurgico che è durato diverse ore nel tentativo, estremo, di recuperare l’utilizzo dell’arto martoriato. Immediatamente dopo sul luogo dell’incidente si sono portati lo stesso dirigente del commissariato aversano e gli agenti della scientifica che hanno effettuato diversi rilievi nel tentativo di ricostruire quanto accaduto all’interno dello stabilimento della Sicoret e, soprattutto, di verificare se tutte le norme antinfortunistica erano state applicate. In questo senso, l’apparecchiatura “incriminata” ed il relativo locale potrebbero essere messe sotto sequestro per dare modo agli addetti dell’ispettorato del lavoro di verificare lo stato dei luoghi.

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