Rinvio elezioni, il governo cerca una soluzione

di Antonio Taglialatela

Romano ProdiROMA. Dopo la sentenza del Consiglio di Stato, che ha riammesso il simbolo della Dc di Giuseppe Pizza, il governo cerca di evitare il rinvio delle elezioni politiche ricorrendo in Cassazione “essendo ormai iniziato il procedimento elettorale”.

Il ministero degli Interni, poi, si è rivolto alla Suprema Corte affinché sia risolta, definitivamente, la questione della competenza a giudicare sul processo elettorale. La competenza, infatti, sarebbe della Giunta per le elezioni che, però, aveva recentemente ridotto i suoi stessi poteri, lasciando così uno spazio di cui ha approfittato la Dc di Pizza per rivolgersi al Consiglio di Stato. Tuttavia, si attende ancora il giudizio di merito da parte del Tar Lazio. “Mi sembra che si debba fare di tutto, nei limiti della legge, per evitare qualsiasi rinvio delle elezioni”, ha dichiarato il premier uscente Romano Prodi. Intanto, la Dc, attraverso un comunicato, fa presente di volere “l’esecuzione immediata dell’ordinanza e il differimento della data del voto onde consentire il ripristino della violata legalità”, nonché “il sequestro del simbolo dell’Udc che viene ancora usato illegittimamente nonostante la sentenza che autorizza solo la nostra formazione politica ad utilizzare lo scudo crociato”. Coincisa la replica del candidato premier dell’Udc, Pier Ferdinando Casini: “Sono baggianate”. Entrambi contrari alla eventualità di uno slittamento delle elezioni i leader dei due principali schieramenti. Silvio Berlusconi stamani si è appellato “al senso di responsabilità” della Dc, affinché rinunci alla richiesta di avere altri giorni in più di campagna elettorale (un partito ne deve avere a disposizione almeno 30, come prevede la normativa). Per Walter Veltroni il rinvio sarebbe per l’Italia “un colpo di immagine gravissimo e, nella sostanza, una cosa inaccettabile. Ci manca solo che ci mettiamo a cambiare la data. Spero proprio che si riesca a risolvere il problema”. Da La Destra, il segretario Francesco Storace attacca Berlusconi: “Sono settimane che Berlusconi offende gli italiani dicendo che si vota per lui o per Veltroni e adesso si deve inginocchiare di fronte a un simbolo che ha inventato per dar fastidio a Casini, per evitare il rinvio delle elezioni. E’ proprio vero dopo Mortadella, arriva Pizza”.

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