Enel nella bufera: troppo alte le tariffe per alcuni utenti

di Redazione

EnelA mettere sotto inchiesta la principale società fornitrice di energia elettrica italianaè l’Antitrust.

L’Authority preposta a vigilare sull’andamento commerciale delle principali branchie dell’Enel, Enel energia, Enel distribuzione ed Enel servizio elettrico, ha riscontrato alcune anomalie. Tra queste lo spostamento di alcune utenze in tariffe svantaggiose per i clienti e la poca chiarezza nelle informazioni rilasciate agli ignari malcapitati. L’accusa è quella di aver attivato forniture elettrichecontatore Enel non richieste, aver dato poche informazioni ai clienti, non aver spiegato che l’adesione ad alcune offerte commerciali comportava il loro passaggio dal mercato di maggior tutela al mercato libero. La decisione dell’Antitrust è stata adottata dopo le numerose segnalazioni ricevute dai consumatori tra la fine del 2007 e i primi mesi di quest’anno. Nelle denunce gli utenti contestavano a Enel Energia l’attivazione di forniture di energia elettrica o di gas in realtà mai richieste. Uno spostamento avvenuto (senza l’assenso degli utenti) dalla società del gruppo che opera in regime di “maggior tutela”, con prezzi cioè stabiliti dall’Autorità per l’energia, al fornitore del gruppo che opera invece sul mercato libero, con prezzi non regolamentati soggetti alle variazioni di mercato. Altri consumatori, inoltre, avevano denunciato la possibile ingannevolezza di alcuni messaggi pubblicitari perché creavano confusione sulla società che offriva la fornitura. “L’utente era indotto a passare ad Enel Energia senza che fosse chiaramente specificato che tale società applica prezzi non regolamentati soggetti alle variazioni di mercato”, evidenzia l’Antitrust. Le indagini dell’Antitrust hanno chiarito come Enel Energia fosse consapevole delle denunce dei consumatori, che in alcuni casi avevano addirittura dichiarato di non avere mai sottoscritto alcuna richiesta di fornitura. Per evitare sanzioni l’Enel ha sospeso l’invio di fatture e ogni attività di recupero di corrispettivi nei confronti dei clienti che hanno presentato reclamo.

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