San Nicola, Marro: “Al Sud manca una Lega Nord”

di Redazione

Fiore MarroSAN NICOLA LA STRADA (Caserta). “Al Sud manca un movimento politico sulla falsariga della Lega Nord”. È questo, secondo Fiore Marro, segretario nazionale dei Comitati delle Due Sicilie – di ispirazione borbonica – il motivo per cui il Movimento per le Autonomie di Raffaele Lombardo si è fermato all’1,5 per cento.

“Ciò che si legge in questa tornata elettorale per il nostro Sud – ha sottolineato il sannicolese Marro – è che si è persa per noialtri duosiciliani una occasione di poterci essere. Certo l’MPA ci ha messo del suo, perché ha voluto dare il mandato organizzativo a chi di Sud non ne capisce granché ed anche se nato nel Mezzogiorno non se ne è mai preoccupato per niente”. Alcuni esponenti dei movimenti filo-borbonici si sono impegnati in prima persona, ma, purtroppo, il movimento non ha ancora attecchito al Sud come la Lega di Bossi nel Nord d’Italia. Eppure, i presupposti per riuscire ci sono tutti: i fasti del Regno delle Due Sicilie sono ancora ben presenti fra noi, ma, complice i libri di Storia, scritti dagli usurpatori savoiardi, il popolo del Regno più brillante ed avanzato (sia economicamente che industrialmente) è sempre stato riconosciuto come un popolo di briganti (oggi, invece, sono riconosciuti come partigiani), di ladri e sfaccendati. “Quella percentuale che ha ottenuto da noi il partito di Lombardo – ha sottolineato Marro – è a mio sommesso avviso irrisoria. Peccato perché l’opportunità era di quelle buone per davvero. Si è voluto tirare dentro, sbagliando tattica, personaggi che agli occhi della società civile campana, quella innanzitutto che si è battuta per il degrado abbattutosi su Napoli e dintorni, sono improponibili, avversi al popolo perché rei di nullafacenza e di totale assoluta assenza nei momenti salienti e viscerali in cui un politico si deve mettere a capo della propria gente. Naturalmente la corsa non si fermerà al 14 aprile”– ha concluso Fiore Marro – ma continuerà per altre operazioni elettorali, che sia di monito però all’entourage di Lombardo che la strada intrapresa non è certo delle migliori. Ma l’occasione l’abbiamo persa soprattutto noi che da anni ci occupiamo per un mondo migliore per il nostro territorio, piccoli eroi delle occasioni perse. Dovevamo cogliere l’opportunità ma per l’ennesima volta abbiamo preferito ‘giocare’ a fare i duri e puri, con il risultato evidente che oggi nessuna voce ci sarà in parlamento a salvaguardia delle nostre esigenze. A titolo personale anche se non ho fatto campagna elettorale per motivi oramai risaputi, ringrazio quelli che tra San Nicola La Strada, San Marco Evangelista, Cervinara e Cerreto Sannita, hanno voluto comunque dare il loro contributo alla MPA perché a farne parte c’ero pure il sottoscritto, immodestamente”.

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