Chi si è ‘sniffato’ le strisce bianche?

di Redazione

strisce di parcheggioAVERSA. Si mormora che certi “ambientini” aversani siano frequentati da personaggi in grado di far sparire, con una sola “sniffata”, una quantità tale di “polverina bianca” che, se fosse farina, consentirebbe ad una brava massaia di preparare almeno un paio di belle porzioni di “pettole”.

Evidentemente, negli ultimi tempi, questi singolari personaggi, non paghi dei loro records già conquistati “a tavolino”, hanno deciso di allenarsi per entrare nel famoso libro “Il Guinness dei Primati”, nella categoria speciale: “Miglior ‘naserchia’ aspirante dell’anno”. Nottetempo, infatti, questi personaggi dal “naso fine”, scendono in strada, si accovacciano per terra e… sniiiff, con una sola “aspirata” fanno sparire oltre che le strisce bianche dei parcheggi non a pagamento finanche le strisce pedonali. Figuratevi che l’opera instancabile di questi signori dalle “nari pulite”, è talmente efficace che in tutta la città è praticamente impossibile trovare una striscia bianca. Pure le scritte delle maestre sulle lavagne, vengono “fatte fuori”. La ricerca di un parcheggio non a pagamento è diventata, oramai, un’impresa disperata. Interpellato in proposito, pur con tutta l’esperienza accumulata negli anni, Harrison Ford si è rifiutato di andare: “Alla ricerca delle strisce perdute”. In compenso le strisce a pagamento (alla bellezza di un euro e cinquanta l’ora) si sono “magicamente” moltiplicate. Si trovano strisce blu dappertutto. Ad Aversa persino le strisce dei campi da tennis sono diventate blu. Come pure le strisce dei campi di calcio e quelle delle carreggiate stradali. Ma il caso, senza dubbio, più eclatante è accaduto su di un campo di calcetto alla periferia della città. Sul terreno di gioco, dovevano disputarsi una finale di coppa le compagini calcistiche di due prestigiosi Club sportivi locali: l’Inter Club ed il Club Juventus. Ebbene, la partita è stata rinviata a data da destinarsi perché l’arbitro non era in grado di distinguere i giocatori delle due squadre. Qualche personaggio misterioso, infatti, nottetempo, era entrato negli spogliatoi e, probabilmente in preda ad un irrefrenabile raptus di follia, aveva dipinto di blu anche le strisce bianche delle maglie della Juventus, rendendole simili a quelle dell’Inter. L’episodio ha destato tanto di quel clamore che, c’era da immaginarselo, se ne sta occupando anche “Striscia la notizia”. Io, per fortuna, ho avuto la possibilità di vedere in anteprima assoluta il servizio. Davvero stupendo. Molto pungente e, a volte, struggente. Specialmente quando, a commento delle immagini, si sente in sottofondo la magica voce di Domenico Modugno che canta: “Volare, oh oh… o pagare, oh oh oh oh…nel blu dipinto di blu…”.

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