Associazione D’Aponte, concerto di Stern e Martino

di Redazione

associazione Bianca D'AponteAVERSA. “A superb duo!” “Great ears, great music, real chemistry”. “Peggy is an old friend and musical compadre, and I’ve always been a fan. Giulio is a beautiful counterpart”.

Con queste note di Michael Brecker si introduce “Duality”, lavoro discografico del sassofonista partenopeo Giulio Martino e della pianista newyorkese Peggy Stern. Il cd, che verrà proposto Sabato 5 Aprile, ore 21.00, presso l’Associazione Musicale Bianca d’Aponte, sita in Via Nobel ad Aversa, testimonia un’ intensa collaborazione tra i due musicisti che li ha portato ad esibirsi in importanti festival jazz internazionali.(Note d’arte, Kingstone, Wall street jazz festival, ed altri).

Peggy Stern è nota sia come compositrice che come pianista. E’arrivata al jazz attraverso la musica classica, R&B, e salsa. La sua musica ha in particolare un’ ampia base etnica, trae ispirazione dalla tradizione brasiliana, africana, ebrea, irlandese, cubana e dalle influenze del jazz tradizionale. Pianista di estrazione classica, successivamente, trasferitasi a New York, assorbe gli stili pianistici dei grandi, come Jimmy Rowles e Tommy Flanagan. Ha lavorato e realizzato tourneé con molti meravigliosi musicisti: Lee Konitz, Diane Schuur, Jay Clayton, Gary Peacock, Gene Bertoncini, Bobby Shew, Gerry Mulligan, per citarne alcuni, ed ha effettuato tourneé in tutta l’Europa, USA, Canada e Giappone. Inoltre ha lavorato negli ultimi 20 anni come docente ed ha tenuto workshops in tutta Europa (Svizzera, Svezia, Danimarca, Italia), e Stati Uniti. La collaborazione con Lee Konitz ha condotto al loro primoCD, Lunasea nel 1992 per l’etichetta Soul Note. Altri lavori “The Jobim Collection”, “Pleiades” , “Actual Size”,ed altri ancora.

Giulio Martino, sassofono tenore e soprano. Perfeziona i propri studi sotto la guida di Steve Grossman e di Jerry Bergonzi. Ha fatto parte per anni del gruppo Elbas del batterista Antonio Golino. Numerose le sue collaborazioni: Eliot Zigmud, Steve Smith, Furio Di Castri, James Senese (Napoli Centrale), Pino e Pietro Iodice, Fabrizio Bosso, Pietro Condorelli, Daniele Sepe, Dave Hudson e Michael Allen (soul music), Roberto De Simone, solo per citarne alcuni. Tiene corsi regolari di strumento ed improvvisazione jazz a Napoli presso la scuola di musica “ Musicisti Associati” ed è il direttore artistico della “Federico II Jazz Orchestra”, dell’Università di Napoli. Oltre alla formula del duo Martino-Stern si esibiscono anche in quartetto con un repertorio di brani originali e di standards americani e cubani. Una serata unica, quindi, da non perdere.

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