Opposizione replica a Pagano: “Griffo da vittima a carnefice?”

di Redazione

Michele GriffoTRENTOLA DUCENTA. Il gruppo consiliare di opposizione “Libertà con il Polo” respinge duramente le accuse del sindaco Nicola Pagano, in merito all’episodio che ha colpito l’ex primo cittadino Michele Griffo, fuori la cui abitazione sono stati esplosi colpi di pistola.

Riceviamo e pubblichiamo:

Sono trascorsi alcuni giorni da quando il consigliere Michele Griffo, con i propri familiari, è stato vittima di un serio e pericoloso attentato. Nottetempo, infatti, sono stati esplosi vari colpi di arma da fuoco sull’ingresso della propria abitazione. Che ci fosse tensione in Città era evidente e lo avevamo denunciato da tempo. Ora, dalle parole si è passati ai fatti. Allo stato ci pare che la tensione originaria sia andata sempre più aumentando. Forse si vuole che si faccia sempre e comunque silenzio? Forse si vuole imbavagliare l’opposizione? È democrazia questa? È libertà questa?

Quando un’amministrazione non mantiene le promesse fatte, non assolve gli impegni assunti, non realizza le aspettative della popolazione, scaricando la responsabilità di questo “non governo” sull’opposizione, si è allo sfascio totale. L’opposizione può, e deve, solo esercitare una funzione di proposta e controllo su ciò che viene fatto. Non può essere additata a responsabile del mancato operato o degli impegni non mantenuti dall’incapacità ad operare della maggioranza. Ci pare a dir poco ambiguo l’atteggiamento del Sindaco che da un lato propaganda solidarietà a spada tratta nei confronti di Michele Griffo per quanto accaduto, dall’altro accusa lo stesso di aver mal governato, negli ultimi dieci anni, la Città, fino a dire che chiede, per questo, l’intervento della commissione d’accesso, per la verifica dell’operato in genere con particolare attenzione alle concessioni edilizie rilasciate.

Sempre mentre offre considerazione per l’episodio criminoso, il Sindaco, elenca tutti gli incarichi che Michele Griffo ha ricoperto, non disdegnando di riferirsi anche ad incarichi vecchi di venti anni e più. Forse il vero intento del Sindaco è di sviare l’attenzione da quanto accaduto, versando fango sull’operato degli altri, intorpidendo le acque in cui devono navigare gli investigatori delle Forze dell’Ordine per far luce sul fatto? Forse ha visto bene Michele Griffo quando, dagli organi di stampa, indicava e riferiva del clima di avversione ed odio nei confronti dell’opposizione che, a dire della maggioranza, ostacolava il normale svolgimento della vita pubblica cittadina. Forse il Sindaco dimentica che i primi, se non unici, beneficiari delle vicende edilizie passate e presenti sono persone a lui molto vicine e, certamente, presenti anche in maggioranza? Di fatto, ai già noti mercanti della speculazione edilizia se ne sono aggiunti altri, nuovi, tutti vicini alla compagine amministrativa di maggioranza attuale, ancora più agguerriti, con il solo ed unico interesse di patteggiare permute di terreni e vecchi fabbricati.

Per portare chiarezza in queste tristi vicende, da parte nostra, come già abbiamo ampiamente detto per il passato, siamo ben pronti ed a disposizione di qualsivoglia accertamento teso a favorire serie e definitive indagini a 360 gradi.

Per quanto ci riguarda, forse, l’unica cosa sensata proposta dal Sindaco, che noi condividiamo, è la richiesta della commissione d’accesso, così una volta e per tutte si vedrà se e dove sta il male della nostra Città. Finalmente si sta evidenziando la vera faccia di questa maggioranza!

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