SANTARPINO. Non mi è parso un bel gesto commentare la posizione assunta da Roberto Iavarone da parte di chi, in evidente conflitto di interesse politico vedi candidatura di Paolo Petrone ha perso una bella occasione per dimostrare, con il silenzio, apprezzamento vero per una persona.
Lo afferma il sindaco uscente e ricandidato alle prossime amministrative Giuseppe Savoia. Un riferimento, quello del primo cittadino, chiaramente legato alle dichiarazioni rilasciate dal suo sfidante Eugenio Di Santo alla luce della rottura tra Iavarone e la maggioranza Savoia. Una vera caduta di stile, infarcita da mistificazioni e falsi, tardivi attestati di stima, che denota il crescente nervosismo di una coalizione senza alcun progetto politico. Una coalizione tenuta in piede solamente da un antisavoismo al limite del parossismo. Sulla scelta dellamico Roberto Iavarone, che è legittima e merita rispetto, io non devo aggiungere altro proprio per il rispetto e la stima che ho della persona e di un prezioso collaboratore. Spetta a lui e solo a lui la scelta libera e responsabile di decidere se rendere pubblica la sua lettera, che ho molto apprezzato per lo stile, il tono ed i contenuti. Come spetta a lui decidere nei tempi e con le modalità giuste tenuto conto delle condizioni politiche date (la candidatura di un affine nella lista competitrice) – decidere se dare il suo atteso, intelligente contributo per portare avanti un progetto condiviso e per il quale Roberto Iavarone ha politicamente ben operato, come gli è stato riconosciuto, anche se tardivamente e strumentalmente, dal candidato sindaco dellaltro schieramento.