Berlusconi strappa in pubblico il programma del Pd

di Redazione

Berlusconi strappa il programma del Pd (foto del Corriere della Sera)MILANO. Questa mattina a Milano si è aperta ufficialmente la campagna elettorale del Popolo della Libertà. I due leader del centrodestra, Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini, sono saliti assieme sul palco del Palalido di Milano, con alle spalle un enorme simbolo del Pdl su uno sfondo bianco.

A prendere per primo la parola è stato il Cavaliere, che ha ringraziato i presenti edichiarato di aver chiuso le liste: “Sono state chiuse oggi all’alba, non mi hanno fatto toccare il letto. Mi spiace per coloro che non sono riusciti a trovare posto”. Poi l”intervento di Gianfranco Fini: “Abbiamo deciso di mettere da parte il simbolo di un partito, ma certamente non la nostra storia. Abbiamo deciso di guardare al futuro. Ci sono momenti in cui c”è bisogno di coraggio, momenti in cui una classe dirigente è tale se accende una speranza e non si limita a difendere ciò che è stato acquisito”. Tra i punti forti della campagna elettorale del Pdl, Berlusconi dichiara: “Ci sono due tipi di obiettivi che ci siamo dati. Alcuni, come le grandi opere, ci impegniamo a realizzarli comunque. Altri, come l”aumento delle pensioni e la graduale riduzione della pressione fiscale, per realizzarli abbiamo bisogno del sostegno dei conti dello Stato e dell”economia”. Il momento clou dell’incontro si è avuto quando il candidato premier, parlando del programma del Pd di Veltroni, lo ha definito“cartastraccia” e lo strappa in pubblico, suscitando grandi applausi della platea. Berlusconi ha aggiunto: “Veltroni ha la capacità di eliminare tutti: da Prodi a Visco.Nelle liste del Pd ci sono sempre gli stessi e ci sono tutti. Il Pd è costituito per il 70% da ministri, sottosegretari e viceministri. Sono sempre loro, altro che nuovo e innovazione”.

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