Doposcuola, polemica tra De Angelis e Pdl

di Redazione

 CESA. “L’amministrazione comunale predica bene e razzola male”. Si apre così il nuovo manifesto che Forza Italia ha fatto affiggere per le strade del paese.

Tiene banco la polemica dopo l’approvazione del bilancio con il rigetto da parte dell’amministrazione degli emendamenti presentati dall’opposizione, su tutti l’istituzione di un doposcuola per i bambini delle elementari. Bersagli della nuova iniziativa soprattutto il sindaco Vincenzo De Angelis e l’assessore alla pubblica istruzione e al bilancio Stefano Verde, definito “fedele delfino” del primo cittadino. “Cari cittadini – recita il manifesto- nell’ultimo consiglio comunale noi del Pdl-Forza Italia abbiamo proposto un emendamento al bilancio comunale finalizzato all’istituzione di un corso di doposcuola per dare un sostegno ai ragazzi di famiglie più bisognose; l’amministrazione comunale ha ritenuto non opportuna questa iniziativa privilegiando altri aspetti della cultura, dello sport e della assistenza che tradotti significano: feste, festicciole e politica clientelare a carico del bilancio pubblico”. Una proposta, quella del doposcuola, che era tra quelle avanzate dal consiglio comunale dei ragazzi. “A che serve istituire un consiglio comunale dei ragazzi – continua il manifesto – e dire faremo nostre le vostre proposte se poi non vengono ascoltate?”. Sul doposcuola la risposta dell’amministrazione è arrivata proprio da parte di assessore e sindaco: “Non riusciamo ad introdurre la proposta nel progetto dell’amministrazione. – hanno spiegato. Se il doposcuola viene inteso come aumento delle ore di formazione però questo è già è nei nostri piani visto che faremo attività pomeridiane a scuola, utilizzando fondi regionali e attraverso altre attività sempre finanziate dalla Regione. Abbiamo previsto per la scuola tre sezioni a tempo pieno e la mensa scolastica. La nostra è comunque una struttura di bilancio che cerca di coprire tutti gli ambiti della vita sociale”.

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