Ambiente, Provincia e Regione incontrano i Comuni

di Redazione

Sandro De FranciscisCASERTA. “Il territorio della provincia di Caserta, tra i più difficili sotto il profilo ambientale, oggi porta il vanto di aver presentato a livello regionale il più elevato numero di progetti per la raccolta differenziata al Commissariato di Governo: è merito di una Provincia virtuosa e come Regione dobbiamo accompagnare questo processo.

In quest’ottica, ritengo un obiettivo credibile il raggiungimento del 20 per cento di raccolta differenziata in Campania nei prossimi mesi”. Così l’assessore regionale all’Ambiente, Walter Ganapini, ha introdotto i lavori del seminario sulla strategia messa in campo per il ritorno alla gestione ordinaria del ciclo dei rifiuti, svoltosi nell’aula consiliare della Provincia. Un confronto operativo tra Regione, Provincia e i sindaci di Terra di Lavoro, che hanno partecipato all’iniziativa.

Nel suo saluto il presidente della Provincia, Sandro De Franciscis, ha espresso soddisfazione per il primato fatto registrare dai Comuni di Terra di Lavoro nella presentazione di programmi per la differenziata, “un traguardo frutto anche del lavoro costante di questo Ente”. De Franciscis ha poi sottolineato la posizione condivisa espressa ripetutamente dalle forze del territorio “di dare al sistema-provincia un’autosufficienza in tema di gestione dei rifiuti, coinvolgendo le realtà produttive e industriali. Così possiamo guardare con fiducia al futuro, in un clima di efficace collaborazione istituzionale”.

il seminario sul tema del ciclo dei rifiutiL’incontro ha visto la partecipazione anche dell’assessore all’Ambiente della Provincia di Bologna, Emanuele Burgin, degli assessori all’Ambiente dei Comuni di Reggio Emilia, Pinuccia Montanari, e San Martino in Rio (Re), Gianmaria Casarin. Tutti hanno relazionato sulle esperienze di successo nell’ambito della raccolta differenziata realizzate nei rispettivi territori.

L’assessore all’Ambiente della Provincia di Caserta, Maria Carmela Caiola, ha invece fatto il punto sullo stato della raccolta differenziata in Terra di Lavoro: “In base agli ultimi dati ufficiali in nostro possesso – ha reso noto – il Casertano raggiunge il 15,8 per cento di differenziata. La dotazione impiantistica inoltre è ancora carente. Come assessorato, fin dal settembre scorso, abbiamo sollecitato i Comuni a creare isole ecologiche e a offrire aree per impianti di compostaggio. Tutti i progetti sono stati trasmessi a Regione e Commissariato di Governo per i relativi finanziamenti e siamo riusciti a recuperare anche i vecchi progetti presentati in passato dai Consorzi di bacino”. La Provincia punta proprio su differenziata e compostaggio: “Abbiamo infatti espletato – conclude Caiola – le procedure per l’acquisto di compostiere, che consentiranno l’avvio del compostaggio domestico in alcune zone-pilota della conurbazione casertana e di quella aversana e nei Comuni che hanno raggiunto le percentuali più alte di raccolta differenziata, secondo criteri di premialità”.

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