Allarme Diossina, Coronella (An) attacca la Regione

di Redazione

Gennaro CoronellaCASERTA. Dopo la Corea, anche il Giappone ha bloccato, seppur in parte, l’importazione della mozzarella di bufala sul proprio mercato. Una psicosi globale che rischia di mandare in crisi un intero settore, che rappresenta il traino economico della provincia di Caserta.

Sul caso interviene il senatore Gennaro Coronella, presidente provinciale della Federazione di Alleanza Nazionale di Caserta. “Il blocco della mozzarella di bufala da parte di diversi Paesi asiatici – commenta Coronella – rappresenta la diretta conseguenza della disastrosa situazione dei rifiuti in Campania. Per questo motivo, denunciamo ancora una volta la responsabilità della Regione Campania sia per il disastro rifiuti sia per non aver garantito le condizioni ambientali, attuando iniziative nel campo delle bonifiche. E’ grave che la Regione Campania, in un territorio su cui orbita l’80% del patrimonio bufalino nazionale, non abbia attivato un adeguato servizio di prevenzione né di assistenza sanitaria. E’ paradossale, inoltre, che la Campania sia l’unica a non avere un laboratorio per il controllo delle diossine. Chiediamo con forza che i responsabili di questa tragedia, che sta colpendo la regione ed in particolare la provincia di Caserta, siano perseguiti sia sul piano penale che su quello civile. Ci appelliamo alla Procura di Napoli, che ha emesso il decreto di sequestro probatorio, affinché faccia chiarezza nel più breve tempo possibile, circoscrivendo l’indagine alle aziende che, effettivamente, risultano non essere in regola. E’ fondamentale, inoltre, che il Governo nazionale e regionale pongano in essere una serie di iniziative per rilanciare il prodotto sul mercato nazionale ed internazionale, per evitare un vero e proprio disastro economico”.

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