Salerno, famiglia bulgara ridotta in schiavitù da Circo

di Redazione

pesci piranhaSALERNO. Erano stati ridotti in schiavitù dai titolari di un circo equestre che si trovava in tour nel comune di Petina (Salerno). Si tratta dei componenti di una famiglia bulgara: i genitori e due figlie di 19 e 16 anni.

I carabinieri della compagnia di Eboli hanno arrestato i titolari del Circo “Marino”, Enrico Raffaele Ingrassia, 57 anni, il figlio William, 33 anni, entrambi di Santa Croce di Magliano, provincia di Campobasso, e il genero Gaetano Belfiore, 25 anni, di Lucera (Foggia). Deferiti in stato di libertà un 27 enne e due cittadine bulgare. La 19enne appartenente alla famiglia bulgara, secondo le testimonianze rese ai militari, veniva addirittura costretta ad immergersi in una vasca di acqua gelida e piena di pesci piranha. La sorella di 16 anni, invece, veniva messa in un invaso mentre le rovesciavano addosso serpenti e tarantole. La famiglia bulgara, che veniva fatta lavorare fino a 20 ore al giorno, in cambio di 100 euro alla settimana, viveva in un autocarro. Ora si trova in una località protetta.

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