La Roma espugna il San Paolo: due reti al Napoli

di Antonio Taglialatela

Francesco TottiNAPOLI. L’entusiasmo per la vittoria nel precedente turno con i campioni d’Italia dell’Inter e un San Paolo stracolmo non hanno evitato la sconfitta del Napoli contro la Roma, che si è imposta sui padroni di casa per 2-0.

Un risultato che forse sta un po’ stretto agli azzurri, che per tutta la gara hanno tenuto testa a Totti e compagni, sfoggiando un super Lavezzi.

Veniamo alla cronaca. Reja, che deve fare a meno di Savini (influenzato) ma può contare sul ritorno di Domizzi (rientrato dal turno di squalifica) in posizione di esterno sinistro, schiera il suo 3-5-2 con Gianello tra i pali; Santacroce, Cannavaro, Contini in difesa; Mannini, Blasi, Gargano, Hamsik e Domizzi a centrocampo; Lavezzi e Zalayeta in avanti. Spalletti, che non ha a disposizione gli infortunati Cassetti, Giuly e Ferrari, mette in campo un 4-2-3-1 con Doni in porta; Panucci, Mexes, Juan, Cicinho in difesa; De Rossi e Aquilani al centro; Taddei, Perrotta e Vucinic in supporto a Totti, il più avanzato del reparto offensivo.

La Roma va subito in vantaggio al 2’: un errore di Contini viene sfruttato da Totti, che serve Perrotta, il quale batte Gianello. La reazione del Napoli è immediata: Blasi ci prova dalla distanza ma il tiro va fuori; Zalayeta sulla destra brucia gli avversari, mette al centro ma Lavezzi non ci arriva. Ma sono i giallorossi ad avere ancora una grande occasione da gol: al 24’ Perrotta si ritrova davanti a Gianello, tiro in diagonale che il portiere azzurro respinge coi piedi. Il Napoli vuole centrare il pareggio ma sono troppi i passaggi sprecati che vengono puntualmente recuperati dagli avversari, decisamente superiori nel possesso palla. Al 34’ micidiale contropiede della Roma: gli azzurri sono in avanti con Gargano, che sbaglia un passaggio, il pallone viene recuperato da Totti che, assieme a Perrotta e Vucinic, capovolge il fronte e si ritrova tre contro tre con la difesa napoletana; il capitano giallorosso dribbla un avversario e spara un potente diagonale che va di poco a lato. Passano due minuti e Perrotta tira dalla distanza, ma non trova la porta. Subito dopo, una palla destinata ad andare sul fondo prende uno strano effetto e viene intercettata da Totti, ma Gianello non si fa beffare e respinge in angolo. Al 43’ carambola nell’area romanista, con nessun azzurro che riesce a tirare in porta: conclude Mannini, ma Doni para senza problemi. Dopo un minuto di recupero termina il primo tempo.

Nella ripresa, dopo quattro minuti, l’arbitro Saccani concede un rigore alla Roma per trattenuta di Mannini su Cicinho. Dal dischetto batte Totti, che spiazza Gianello. La Roma si rende continuamente pericolosa, anche perché gli azzurri subiscono il colpo del doppio vantaggio. Al 15’ il Napoli accorcia le distanze con un’azione di Lavezzi e Hamsik, conclusa in rete da quest’ultimo: ma l’arbitro annulla per fuorigioco dell’attaccante argentino, servito tardi da Domizzi. Reja rafforza l’attacco, con Mannini, che esce al posto di Calaiò. Il Napoli riprende coraggio e sfiora il gol con Domizzi, prima, e con Gargano, che dopo una rocambolesca azione in area romanista arriva dalle retrovie e conclude di poco alto sulla traversa. Al 24’ Lavezzi è strepitoso: si porta a spasso mezza Roma nei pressi dell’area, nessuno riesce a togliergli la palla; il Pocho crossa per Domizzi che però in elevazione mette in rete con la mano, e l’arbitro annulla. Al 28’ altra occasione di Domizzi, che tira sul primo palo ma Doni non si fa trovare impreparato. Reja prova il tutto per tutto: al 32’ esce Hamsik per Bogliacino. Trascorre qualche minuto e per gli azzurri ultimo cambio: Garics per Santacroce, infortunatosi al collo durante una caduta. Le due squadre, però, mostrano evidenti segni di stanchezza dopo aver giocato a ritmi altissimi per gran parte del secondo tempo. Così, le azioni, da una parte e dall’altra, vengono sempre bloccate dalle rispettive difese. Al 41’ esce Totti per Brighi. Perrotta potrebbe centrare il tris, ma Gianello salva. Al 43’ scontro Zalayeta-Mexes e la gara si ferma per diversi secondi. Ripresa la gara, Lavezzi potrebbe proiettarsi da solo in porta, ma è in fuorigioco. Il quarto uomo segnala quattro minuti di recupero, durante cui il risultato non varia.

La Roma, dunque, si riporta a meno sei dall’Inter: 58 punti contro i 64 della squadra di Mancini, mentre il Napoli resta a quota 33 e viene raggiunto dalla Lazio (vittoriosa per 2-0 col Livorno). Posizione tuttavia tranquilla, ad otto punti dalla zona retrocessione. Ma il “tour de force” degli azzurri è solo a metà, non bisogna perdere altri punti. Domenica 6 c’è l’appuntamento al Delle Alpi con la Juventus, con Reja che non avrà a disposizione gli squalificati Mannini e Blasi. Poi sarà la volta del turno infrasettimanale di mercoledì 19 con la Fiorentina.

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