Castelvolturno, la Forestale denuncia atti venatori

di Redazione

litorale domizioCASTELVOLTURNO (Caserta). Sei persone sono state sorprese e denunciate all’Autorità Giudiziaria per esercizio dell’attività venatoria in periodo di divieto generale in varie località del Comune di CastelVolturno.

Sono stati sequestrati tre fucili, centinaia di cartucce e richiami elettroacustici che, riproducendo il canto nuziale degli uccelli acquatici, ingannano i volatili attraendoli a portata di sparo di fucile. E’ noto infatti che in questo periodo avviene il cosiddetto “ripasso nuziale primaverile” dell’avifauna acquatica migratoria per ritornare nei siti di nidificazione che, transitando per il litorale Domitio, posto sulla maggiore linea direttrice migratoria tirrenica, viene presa di mira dai bracconieri che si appostano, anche con il supporto di mezzi illeciti, per abbatterla senza scrupolo. Pertanto il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Caserta ha predisposto da tempo una serie di servizi mirati al controllo del territorio e finalizzati principalmente alla prevenzione ed alla repressione di tale increscioso fenomeno. Rientra nell’ambito di tali servizi, quindi, l’ultima operazione condotta ieri notte dal personale della locale Stazione Forestale di CastelVolturno, agli ordini del Sovraintendente Paolo Verdicchio. La lotta ai bracconieri proseguirà a ritmo incessante anche nelle prossime settimane, allo scopo di arginare un fenomeno divenuto orami deleterio e che fa da eco a livello nazionale.

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