CASAL DI PRINCIPE (Caserta). Leggo dalla stampa locale che la Dda sta conducendo un indagine su presunti brogli elettorali alle ultime elezioni amministrative a Casal di Principe e non mi meraviglio affatto. A parlare è Roberto Fusciello, esponente della Sinistra Arcobaleno.
Ad ogni tornata elettorale, il paese pullula di notizie che vorrebbero questo o quel candidato adoperarsi nella ricerca del più squallido voto di scambio, offrendo allelettore di turno quando un elettrodomestico, quando una strada asfaltata a proprie spese, quando dei soldi, quando un favore che tante volte rappresenta soltanto lesercizio di un proprio diritto. Magari saranno solo voci, frutto di folclore e malafede, ma si da il caso che i personaggi su cui si sparla tanto risultano poi essere i più votati. Sarebbe ora che si farebbe luce anche su questaspetto. Lindagine su cui indaga la Dda oggi è ben altra cosa però, – conclude Fusciello – lipotesi da confermare è che mani fraudolente abbiano votato al posto di elettori che non si sarebbero recati alle urne, pertanto la mia proposta è che gli scrutatori si scelgano con un sorteggio pubblico per evitare che, essendo scelti dai partiti, vengano poi manipolati dagli stessi per manomettere i risultati elettorali e lo stesso vale per i presidenti di seggio, che siano scelti con molta attenzione, che siano scollegati dai partiti e siano veri garanti della legalità.