Asl Ce2 presenta “Cinematografando”

di Nicola Rosselli

Francesco VendittiAVERSA. Continuano le attività culturali di recupero in seno all’Asl Ce2. Venerdì 14 marzo, alle 17.30, presso il Salone Romano del teatro Cimarosa sarà la volta di “Storie”, due cortometraggi – Ricominciare e Le mie mani a colori – realizzati nell’ambito del progetto “Cinematografando” del Dipartimento dipendenze dell’Asl Ce2.

I due video sono stati girati nella sede e nelle strutture dell’Asl normanna, tra il chiostro dell’ex ospedale psichiatrico, l’ambulatorio di dialisi, la biblioteca, i corridoi della sede aziendale e la camera operatoria del Moscati, nel maggio scorso. Tra i protagonisti anche Francesco Venditti, figlio del cantautore romano Antonello e di Simona Izzo. Inoltre, gli attori Angela Di Matteo ed Ernesto Mahieux, ma non solo… anche gli utenti e gli operatori del Dipartimento dipendenze dell’Asl Ce2. Presenti all’evento: la manager Antonietta Costantini; il direttore sanitario dell’Asl Bruno Di Benedetto; il responsabile del Dipartimento dipendenze, Antonio D’Amore; il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Vincenzo di Matteo; il coordinatore del settore Politiche sociali della Regione Campania, Salvatore Esposito; l’attore Francesco Venditti e Pino Roveredo, lo scrittore vincitore del premio Campiello nel 2005 che presenterà il suo ultimo libro: “Caracreatura”. “Il cinema e la letteratura – ha affermato la manager – come mezzo e stimolo per uscire dall’isolamento, per restituire la speranza del riscatto anche attraverso il racconto e la rappresentazione di storie drammatiche, ma aperte alla possibilità del lieto fine. Il progetto Cinematografando e la partecipazione dello scrittore Roveredo, rappresentano un esempio importante di come le strade della prevenzione e della cura siano tante ed è giusto che siano percorse. La cultura è quella più efficace per contribuire, da una parte, a contrastare sterili e dannosi pregiudizi, e, dall’altra, a promuovere e a stimolare negli utenti la speranza di un pieno recupero psico-fisico”. “Al progetto Cinematografando – informa una nota dell’Asl – hanno partecipato dieci utenti del Dipartimento dipendenze attraverso borse di formazione attivate nel campo delle competenze cinematografiche: dal fonico al truccatore, dal cameraman all’elettricista, dal montaggio ai costumi. L’attuazione del percorso è stata affidata all’associazione culturale Sas-scuola di cinema di Roma, diretta da Enzo De Camillis. E proprio De Camillis, dopo aver trasformato in sceneggiature i racconti scelti tra quelli scritti dai ragazzi del Dipartimento dipendenze, si è occupato della regia oltre ad aver preventivamente organizzato i corsi teorici, durati tre mesi, con professionisti del settore”.

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