Nasce l”Udc con una grande alleanza “trasversale” di centro

di Antonio Taglialatela

Nicola PiconeTRENTOLA DUCENTA. Nasce a Trentola Ducenta un “grande centro” che coinvolge esponenti della maggioranza retta dal sindaco Nicola Pagano e il consigliere di opposizione ed ex candidato sindaco Nicola Picone, assieme ad altri ex componenti della sua lista.

Parliamo della costituzione dell’Udc, spinta soprattutto dalla scelta del leader Pier Ferdinando Casini di far correre da solo lo scudocrociato alle politiche del 13 e 14 aprile, rinunciando all’adesione al Pdl di Berlusconi di Fini. Ad aderire al partito centrista ci sono i consiglieri comunali di maggioranza, eletti con la lista “Arcobaleno”, Alfredo Candigliota, Luigi Cassandra, Michele Conte, Luciano D’Alessio, Antonio Marino, Saverio Misso, Domenico Pagano, Carlo Vincenzo Russo e Filippo Zagaria, assieme all’esponente della minoranza Nicola Picone. Insomma, larga parte della maggioranza entra alla corte di Casini, mentre il sindaco Nicola Pagano, ex socialista ed oggi Udeur, resta a guardare dalla finestra gli sviluppi dello scenario politico locale.

“Finalmente la scelta coraggiosa di Casini e dell’Udc di non rinunciare alla propria storia e agli ideali del cattolicesimo democratico e di rifiutarsi di confluire nel calderone berlusconiano, ha spinto tanti di noi ad aderire proprio ora al partito di Casini”, affermano i consiglieri che hanno aderito al progetto di centro. “I sottoscritti – continuano – finora erano rimasti indipendenti in quanto, pur provenendo da esperienze politiche di centro e centrodestra, da tempo non riuscivano più ad identificarsi nella politica di Berlusconi ed in particolare nei dirigenti politici provinciali e regionali, i quali, abituati a comportarsi da ‘yes-man’, hanno svilito un patrimonio di idee e di valori che credevamo potesse essere valorizzato nel centrodestra. In particolare, l’ultima sortita del leader di Arcore di mettere insieme Forza Italia, l’oligarchia di Alleanza Nazionale e i neo fascisti di Alessandra Mussolini e di allearsi con la Lega Nord, gettando a mare gli ideali di un centro moderato ed autonomo, ci aveva lasciati ulteriormente spiazzati. Ora la scelta di Casini di rivendicare l’autonomia e l’indipendenza di un centro moderato ci rende entusiasti e finalmente possiamo uscire con passione e con la voglia di rivendicare il nostro essere legati ai valori moderati e cattolici che vogliamo difendere con forza. La scelta dei sottoscritti di aderire all’Udc ora, quando il partito di Casini e Cesa decide di correre da solo con tutti i rischi legati all’attuale legge, dimostra in modo inequivocabile che non vi sono accordi di potere o di bassa cucina politicante: lasciamo ad altri, ai mendicanti di candidature rincorrere posti di potere smentendo la propria storia politica”.

E sottolineano: “I sottoscritti sono consiglieri comunali di maggioranza, eletti in una lista civica, di una città di quasi 17mila abitanti e con questa scelta intendono continuare il loro impegno politico al servizio dei cittadini di Trentola Ducenta. Pertanto, questo progetto e la nascita di un grande partito, grande anche a Trentola Ducenta per i valori che rappresenta e per i numeri che riesce a mettere insieme, non intaccherà minimamente l’azione di governo del paese, ma rafforzerà ulteriormente il progetto iniziale della lista Arcobaleno e dell’amministrazione capeggiata dal sindaco Nicola Pagano. La nostra adesione all’Udc – concludono – trova il pieno accordo del segretario cittadino dell’Udc, Angelo Pezone, e di tutto il direttivo”.

A giorni è prevista la prima uscita pubblica della nuova Udc, che potrebbe vedere la presenza del candidato premier Casini.

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