Mafia, sequestrati beni riconducibili a Provenzano e Lo Piccolo

di Redazione

polizia di StatoPALERMO. Vasta operazione della polizia di Palermo che hasequestrato beni riconducibili al capo di Cosa nostra Bernardo Provenzano e al boss Salvatore Lo Piccolo per un valore complessivo di circa 150 milioni di euro.

L”operazione denominata “Secrets business” ha portato al sequestro di una serie di ville a San Vito Lo Capo, località turistica vicino Trapani, e una cava di materiale inerte in provincia di Palermo. Da quanto si è appreso, le indagini sarebbero iniziate circa un anno fa dopo l’arresto di Andrea Impastato, 60 anni, a cui sono risultati riconducibili molti dei beni ora sequestrati e ritenuto un prestanome dei due boss. I provvedimenti sono stati emanati dai giudici del tribunale di Palermo su richiesta del procuratore aggiunto Roberto Scarpinato e del sostituto Gaetano Guardì.

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