Estradato il boia di Bolzano, Michel Seifert

di Redazione

Michel Seifert in una foto del 1945ROMA. Sarà estradato in Italia Michel “Misha” Seifert, l”ex criminale di guerra nazista conosciuto come il “boia di Bolzano”.

Seifert fu condannato all”ergastolo nel 2000 dalla giustizia italiana che lo ha ritenuto responsabile di crimini di guerra su migliaia di deportati nei campi di Fossoli e di Bolzano. Sarà cosnegnato nelle mani delle autorità italiane con un volo dal Canada ed in arrivo domani mattina a Ciampino. Sarà rinchiuso nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta,per essere interrogato dal procuratore capo militare di Verona, Bartolomeo Costantini, titolare dell”inchiesta. Seifert, nato 84 anni fa a Landau, in Ucraina, abitava in Canada, a Vancouver, dal 1951. E” stata proprio l”Alta Corte canadese, lo scorso 17 gennaio, a respingere l”ultimo appello presentato dai suoi difensori, concedendo l”estradizione. Fino al mese scorso Seifert era riuscito ad evitare l”estradizione proprio facendo appello alla sua cittadinanza canadese ma l”Alta Corte non ha accolto le sue tesi e ha deciso che dovesse essere consegnato alla giustizia italiana. Tuttavia, considerando l”età avanzata e le sue condizioni di salute (avrebbe problemi di cuore) il procuratore capo di Verona non esclude che lo stesso ex nazista possa uscire presto dal carcere. La sua destinazione, in questo caso, potrebbe essere quello dell”affidamento a una famiglia o un”associazione.

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