Bilancio, Verde: “A Cesa le tasse più basse d”Italia”

di Redazione

Stefano VerdeCESA. L”esecutivo guidato dal sindaco Vincenzo De Angelis ha approvato lo schema di bilancio. Il documento economico programmatico sarà per venti giorni a disposizione dei Consiglieri Comunali, dopodichè giungerà al vaglio del Consiglio Comunale nella seduta che con tutta probabilità si terrà il 18 marzo prossimo.

Ad illustrare le novità è l’assessore al bilancio Stefano Verde. “La buona notizia – ha esordito Verde – è che nonostante i tagli ai trasferimenti da parte dello Stato a causa di una bolletta di 80 mila euro per l’emergenza rifiuti, siamo riusciti a mantenere la pressione fiscale invariata. Sicuramente non è stato semplice raggiungere tale risultato, visto che restiamo il Comune che mantiene le tasse più basse di tutta la nazione, con l’ICI al quattro per mille e non abbiamo applicato l’addizionale Irpef. Un risultato che è stato possibile mettere a segno grazie al senso di responsabilità della coalizione di centrosinistra, ad una serie di tagli agli sprechi, ad un maggior controllo della spesa, all’avvio di un progetto di lotta agli evasori totali e ad una gestione oculata delle risorse. Il tutto però senza incidere sui servizi essenziali, privilegiando tuttavia la qualità rispetto alla quantità”. “E’ un bilancio innovativo nella struttura – ha aggiunto Verde – poiché guarda al futuro, attraverso la ricerca dell’ordinarietà e della normalità di cui questo paese ha tanto bisogno. Abbiamo ad esempio stanziato 60 mila euro per la sicurezza, la legalità e il controllo del territorio, temi che stanno particolarmente al cuore del sindaco Vincenzo De Angelis e dell’amministrazione comunale. Infatti, 15 mila euro andranno per l’implementazione di un sistema di telecamere a circuito chiuso e 45 mila euro per l’assunzione di due nuovi vigili urbani. Ma nessun settore della vita pubblica è stato trascurato, abbiamo stanziato risorse per la manutenzione del patrimonio comunale, come strade, verde pubblico, illuminazione. Fondi per la cultura, i servizi sociali, per i giovani, l’ambiente, il commercio, la viabilità e la scuola, attingendo soprattutto a finanziamenti regionali. Inoltre, mi preme sottolineare – ha chiosato – che è stato un bilancio partecipato, poiché alla sua stesura si è giunti attraverso una serie d’incontri e confronti, nei partiti per cogliere l’indirizzo politico, con i dirigenti dei settori, con la conferenza dei capigruppo, con la minoranza e in giunta”.

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